Riceviamo e pubblichiamo l'appello del comune di Parabiago, alla ricerca di nuovi volontari del trasporto.

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L’appello è di quelli che definire “urgente” non risulta esagerato: se infatti rimanesse inascoltato, sarebbe in pericolo uno dei servizi più attivi e preziosi di cui la città dispone.

Stiamo parlando dei trasporto sociale, che dal 2005 (anno di apertura del nostro Centro Diurno Integrato, una sorta di “asilo” dove gli anziani possono trascorrere le loro giornate in assoluta sicurezza e allegria, grazie ad attività sanitarie, ludiche e riabilitative calibrate in base alle loro necessità), viene gestito da un gruppo di volontari particolarmente attenti alle istanze della fetta di popolazione cosiddetta fragile: persone con disabilità fisiche e psichiche e anziani.

Oggi l’associazione cerca nuovi volontari, sia perché le richieste stanno considerevolmente aumentando, sia perché alcuni dei volontari attualmente in servizio non possono sempre assicurare la loro presenza per problemi familiari.

Il servizio è attivo da lunedì a venerdì (e anche il sabato, quando ci sono richieste particolari), dalle 7.45 alle 18 e consiste nel trasportare i ragazzi disabili nei centri educativi; gli anziani della casa di riposo comunale nei vari ospedali o luoghi di terapia, per sottoporsi ad esami e visite di controllo e gli anziani che vivono ancora a casa ma trascorrono le giornate al Centro Diurno Integrato dell’Albergo del Nonno e che necessitano, dunque, di essere accompagnati e riaccompagnati.

Sono tanti, i chilometri che questi volontari a bordo dei mezzi comunali macinano, ogni anno: occorre infatti tenere presente che gli utenti sono una sessantina e che le destinazioni quotidiane sono le più svariate (Legnano, Busto Garolfo, Lainate, San Vittore Olona, San Giorgio, ma anche Vedano e Castiglione Olona).

Si tratta di un servizio molto utile per sgravare le famiglie da incombenze che spesso, per motivi di orario, mal si conciliano con gli impegni lavorativi quotidiani.

Ai volontari non vengono richieste giornate intere: è ben accetta anche la disponibilità di qualche ora al giorno, o anche di una sola volta la settimana. Non si cercano solo autisti (e, dunque, persone in possesso della patente B che guidino i pulmini), ma anche volontari che affianchino gli autisti, data la fragilità dell’utenza.

E’ garantita una gratificazione emotiva, come può testimoniare chi già svolge il servizio e ha instaurato, soprattutto con i ragazzi, un rapporto davvero bello e speciale.

Anche l’Amministrazione è particolarmente grata ai volontari che svolgono questo servizio: «E’ uno ei nostri fiori all’occhiello e senza i volontari saremmo davvero perduti», ha commentato il sindaco, che mercoledì 29 ottobre, come ogni anno, li riunisce tutti e offrirà loro una cena.

Ci piace inoltre ricordare che due anni fa il gruppo è stato anche insignito del prestigioso Premio Isimbardi, da parte della Provincia di Milano.

Tornando all’appello per la recluta di nuovi volontari, chiunque fosse interessato deve recarsi all’Albergo del Nonno (via don Balzarini), oppure telefonare allo 0331/55.21.90.