In relazione alle considerazioni di Roberto Morgese (NOI per la Città) che ha sollevato dubbi sulla efficacia della iniziativa della amministrazione comunale in tema di Zona 30, di seguito la replica di Luca Ferrario, assessore alla Polizia Locale

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Sono rimasto quantomeno perplesso dalle esternazioni del consigliere Roberto Morgese, in merito al provvedimento della “zona 30”, attuato nel mese di luglio dall’Amministrazione Comunale nel centro cittadino e desidero replicare, in modo che non si creino fraintendimenti.

Preciso anzitutto che tale provvedimento rientra nel Piano di Governo del Territorio, documento approvato a maggioranza nel dicembre 2012 e questa è già la dimostrazione che non ci sono voluti “quattro anni di mandato amministrativo per dipingere della semplice segnaletica sulla strada e attaccare due cartelli”, come Morgese invece sostiene.

Altra cosa che mi si contesta è l’inefficacia del provvedimento, a fronte del fatto che allo stesso non siano seguiti i debiti controlli, da parte della Polizia Locale. Ebbene, partiamo anzitutto dal fatto che il provvedimento è entrato in vigore nel mese di luglio e che, come noto, in quel periodo anche il Comando (così come tutte le altre realtà lavorative) ha dovuto fare i conti con la riduzione di forze, riconducibile alle ferie del personale. A questo si aggiunge un altro particolare: far scattare i controlli immediatamente dopo l’introduzione della nuova segnaletica sarebbe apparso alla cittadinanza un comportamento eccessivamente repressivo e, probabilmente, anche voi consiglieri di opposizione ci avreste tacciato di scorrettezza.

Ora che il Comando della Polizia Locale è tornato ad essere al completo e che i cittadini hanno avuto il tempo di accorgersi che nelle vie del centro esiste il divieto di superare i 30 km/h, i controlli che attueremo in questo mese di settembre non potranno certo apparire fuori luogo.

A questo proposito, invito i cittadini a rispettare le norme e i divieti: invito che mi sarei aspettato provenisse anche dal consigliere Morgese. Peccato invece che si sia limitato a criticare, ma la cosa ormai non ci stupisce.

Luca Ferrario – Assessore alla Polizia Locale