In giornata, è apparso sul cancello della futura caserma dei carabinieri di Busto Arsizio uno striscione "Girone libero". Da qui le considerazioni di Francesco Attolini, portavoce bustocco per Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale

---

Mi auguro che venga presto rivendicato il gesto dimostrativo che questa persona (donna o uomo) per capire se il Girone libero sia un detenuto nel carcere di Busto o sia riferito al Maro'. Se questa persona vicina a Salvatore
Girone  vuole manifestare prossimamente e pubblicamente con il gruppo di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale di Busto Arsizio e'il benvenuto.
Solidarizzo con questa persona perche'ci pone o quantomeno mi pone un interrogativo "Perche' Latorre libero e Girone no? Dobbiamo aspettare che venga anche lui un'ischemia?".
Come carabiniere in congedo solidarizzo un po' meno sul luogo che ha scelto questa persona per appendere lo striscione, la futura caserma dei carabinieri.
Una caserma abbandonata che anziche' ospitare cittadini per denunce, oggi ospita erba incolta e uno striscione di un militare abbandonato da oltre 2 anni in India.
E'innegabile il degrado che traspare da questo gesto,degrado Istituzionale che a volte sembra inarrestabile e la voglia che ha la gente di manifestare,  basta vedere cosa sta succedendo in questi giorni a Napoli, e le proteste di Cocer e sindacati di Polizia per il blocco degli scatti di anzianita'
paventati dal Governo Renzi.
Mi par di capire che la gente stia alzando la testa e voglia sempre di più partecipare alla vita pubblica.
La buona politica ha il dovere di raccogliere questa sfida di partecipazione che cittadini ci stanno sottoponendo ai nostri occhi.
Come dirigente politico di FDI-AN garantisco che a Busto noi lo faremo,  vogliamo essere un movimento nazional-popolare.

Francesco Attolini, portavoce bustocco per Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale