Riceviamo e pubblichiamo:

La giunta del Sindaco Rossetti è stata rimandata a Settembre e la sua bocciatura definitiva potrebbe essere dietro l’angolo! Infatti il Bilancio di Previsione 2014 non è passato in Consiglio Comunale perché il gruppo dei “dissidenti”, uscito allo scoperto, ha fatto mancare la maggioranza, grazie al suo voto di astensione .

Lo strappo politico fra le due fazioni all’interno della maggioranza si è concretizzato e se a Settembre si ripeterà l’esito della votazione per il Bilancio il Comune di Cerro Maggiore sarà commissariato.

L’epilogo era prevedibile e tutto sommato è salutare. Inutile mantenere in piedi una maggioranza che nei fatti non esiste più, visto che anche nelle Commissioni Consiliari i componenti eletti sono per la maggioranza rappresentati da coloro che sono in contrasto con la giunta Rossetti.

Ieri sera la maggioranza era in minoranza e l’opposizione era la maggioranza!

Quando si evidenziano queste situazioni meglio andare alle elezioni anticipate, chiarire ai cittadini la situazione politica che si è venuta a creare, in modo tale che, il prossimo Sindaco possa avere veramente una coalizione forte che lo sostenga per 5 anni.

Come abbiamo più volte ribadito il Comune di Cerro Maggiore deve affrontare una situazione amministrativa e finanziaria delicata,dove sono necessarie almeno due qualità:

– competenza nella gestione di apparati complessi

– capacità di prendere decisioni coraggiose, seppur poco popolari, per raddrizzare una barca che rischia di affondare.

Nell’interesse dei Cittadini di Cerro e Cantalupo il Sindaco Rossetti può autonomamente rassegnare le dimissioni per evitare un’inutile agonia politica o aspettare che sia il Consiglio Comunale a decretarlo.

Il Commissariamento non è un dramma! L’ordinaria gestione viene garantita senza problemi e la normalità , dopo nuove elezioni, potrebbe ritornare nell’arco dei prossimi 6 mesi!

Nel Consiglio Comunale di ieri sera 29 luglio, oltre ad aver deciso di aumentare le tasse per l’ennesima volta, è stato approvato un bilancio consuntivo di AMCEM con un misero utile di 900 euro circa. Gli errori gestionali su questa società controllata al 100% dal Comune, nel corso del 2013, sono stati troppi e gravi, oltre al fatto che le presunte buone aspettative per il 2014 decantate dal suo Amministratore ci sembrano poco sostenibili.

Infine pare strano che a fine luglio 2014 non si abbia una chiara situazione di CEA in liquidazione da ormai quattro anni, come non si senta la necessità , da parte del Sindaco che è anche Assessore al Bilancio, di avere una situazione aggiornata al 30 giungo 2014 di AMCEM!

Purtroppo la sensazione evidente è che il Comune di Cerro Maggiore sia gestito da una giunta che debba spendere più tempo a guardarsi dal “fuoco amico” che a studiare strategie gestionali o a valutare nuovi scenari operativi, lavorando quindi in modo troppo sbrigativo, quindi senza poter valutare attentamente le esigenze e le necessità dei cittadini che li hanno votati!