L’assessorato ai Servizi Sociali, il Centro Servizi Villa Corvini e Informagiovani Parabiago si dimostrano sempre più solidali nei confronti delle persone (giovani e meno giovani), disoccupate e inoccupate.

Dalla felice esperienza del 2013 (un corso per imparare come si compila o si aggiorna un curriculum e come si affronta un colloquio di lavoro), è nata l’idea di un nuovo corso gratuito per acquisire i rudimenti base d’informatica (come si usa il computer, come si naviga in internet, come si crea una casella di posta elettronica e come si utilizzano i portali per la ricerca di un’occupazione): «Molte persone – spiega Simone Tondelli, responsabile d’InformaGiovani – ci avevano manifestato la loro difficoltà nel rapportarsi con il computer. Sembra strano, ma alcune erano completamente ignare anche di come si accendesse. A questo appello non siamo rimasti indifferenti, anche perché chi non sa utilizzare il computer almeno nelle sue funzioni di base, risulta decisamente penalizzato anche nella fase di ricerca di un’occupazione».

«Sono sempre più numerose – conferma l’assessore Adriana Nebuloni- le persone che si rivolgono ai Servizi Sociali per chiedere un lavoro. Il Comune quando ha gli strumenti aiuta, ma non essendo un ufficio di collocamento non ha sempre la soluzione al problema. Questo non significa, tuttavia, disinteressarsene. Crediamo molto in questi corsi, perché offrono alle persone un supporto in più per riuscire a camminare, poi, con le proprie gambe».

Il primo corso di alfabetizzazione informatica (tenuto da Edmiro Toniolo e da Simone Tondelli) è partito mercoledì 2 e si protrarrà fino al 23 luglio per quattro ore settimanali.

Si ripartirà a settembre (dal 10 al 24) con altre 14 persone (le iscrizioni sono già aperte al Centro Servizi Villa Corvini, Tel: 0331/55.96.55), con il supporto di Sergio Visentini, perito informatico e docente con una consolidata esperienza. In quell’occasione e per chi lo desiderasse, sarà riproposto anche il corso di Nello Persurich (presidente dell’Associazione Maestri del Lavoro), in modo che a tutti vengano concesse le stesse possibilità di formazione.