Quantcast

Maroni in visita alla sede Nato: “La caserma entra in Expo”

Il governatore lombardo Roberto Maroni ha visitato la Caserma "Ugo Mara" di Solbiate Olona - "Un'eccellenza del nostro Paese, lodevole l'idea di un asilo nido interno" - Un cenno alla questione Pedemontana...

A far visita oggi, martedì 1 luglio, al Corpo d'Armata di Reazione Rapida della Nato in Italia (NRDC-ITA), caserma "Ugo Mara" di Solbiate Olona, il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni, accolto dal Generale di Corpo d'Armata Giorgio Battisti, Comandante della Nato

Galleria fotografica

Visita presidente Maroni alla caserma "Ugo Mara" di Solbiate Olona 4 di 9

«Considero questa struttura un'eccellenza della Lombardia e dell'Italia – ha commentato Roberto Maroni, al termine della visita – Ho potuto notare con piacere una forte interazione tra la struttura e il territorio circostante, anche se con rammarico so che la realtà di questa base è poco conosciuta nella zona. In vista di Expo è stato già pensato di riservare uno spazio all'interno del padiglione Lombardia per far vedere quanto la NRDC può fare in relazione al tema "Nutrire il pianeta"».

Un dato significativo di quanto la realtà militare sia integrata con il territorio circostante è rappresentato dall'asilo nido realizzato all'interno della Ugo Mara, dove il 10% dei posti è riservato ai figli di cittadini del comune di Solbiate Olona: «Da ministro del Welfare – ha sottolineato Maroni – avevo sollecitato società e imprese a realizzare asili nido aziendali, trovarne uno qui è stata una positiva scoperta. Un'iniziativa lodevole che merita un plauso, anche per i posti destinati ai bimbi di chi vive qui attorno».

A fianco del presidente Maroni il Comandante Giorgio Battisti al quale lo stesso Maroni ha promesso di far recapitare in caserma la bandiera di Regione Lombardia: «Troveremo un giusto posto per valorizzarla», ha commentato Battisti. «Trovo che questa struttura sia un punto di riferimento per l'Europa in termini di gestione delle crisi internazionali – ha proseguito il presidente di Regione Lombardia –, dobbiamo farla conoscere ulteriormente, soprattutto per l'integrazione tra la forza militare con il territorio. Sono a disposizione per organizzare insieme iniziative per far conoscere questa eccellenza, vista la sua natura di forza e intervento rapido».

La sede della Nato di Solbiate Olona fornisce il 70% del personale: Ufficiali, Sottufficiali Graduati e militari di truppa, il rimanente 30% è costituito da militari provenienti da altre nazioni. L'ambiente multinazionale è il fattore chiave che permette ad NRDC-ITA di operare con successo. Inoltre, il Comando sito nel Varesotto è attualmente impegnato in un processo che gli consentirà di assumere la capacità di Joint Task Force HQ con la presenza di personale della Marina e dell'Aeronautica. «Il futuro della caserma – ha spiegato il Comandante Battisti – è quello di estendersi sempre di più in ambito di alleanza atlantica e uno dei fattori importanti di questa crescita è l'ampliamento con nuove risorse sia navali che aeronautiche». 

Interrogato infine sulla questione Pedemontana, il presidente Maroni ha ribadito che «purtroppo ieri, nella seduta del Cipe, il tema non è stato trattato: un rinvio che fa solo perdere tempo. La burocrazia romana non ha messo la delibera sulla defiscalizzazione della Pedemontana all'ordine del giorno. E' il Gorverno che deve decidere, non io, e il Governo ha deciso di non decidere. Certo non mi arrendo, chiamerò a breve il Governo per fissare il nuovo Cipe, anche perchè Expo si avvicina».

Manuela Zoni

Redazione
info@legnanonews.com
Noi della redazione di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 01 Luglio 2014
Leggi i commenti

Galleria fotografica

Visita presidente Maroni alla caserma "Ugo Mara" di Solbiate Olona 4 di 9

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore