Toni ironici e sarcastici, anche politicamente esagerati, quelli con cui la Lega Nord torna ad attaccare il vice sindaco di san Vittore Olona, Marco Zerboni, con una nota che riprende la delusione dei leghisti per la mancata adesione del politico al referendum contro la legge Fornero. Di seguito il comunicato firmato da Fabrizio Sberna

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Zerboni in poche righe ha inanellato una serie di errori politici che nemmeno il più sprovveduto dei politici sarebbe riuscito a fare. Esagerando un po' le sue dichiarazioni fanno il paio con le parole di qualche prefetto appena rimosso.

In primis il nostro caro Zerboni non ci ha ancora detto perchè non ha sottoscritto il referendum contro la legge Fornero. E questo è grave.

Non serviva venire ai banchetti della Lega Nord. Poteva firmare i moduli all'anagrafe, di nascosto, mentre si recava nel suo ufficio; ma non ha fatto nemmeno questo, tradendo la fiducia di centinaia di sanvittoresi danneggiati dalla riforma Fornero.

Inoltre è vergognosa la sua richiesta di cambiare il vertice della Lega Nord locale per ritornare a parlare con noi. La Lega Nord ha la sua autonomia e Zerboni non è il nuovo imperatore di San Vittore. In più come può un berlusconiano fare un errore simile.

Quella di cambiare il vertice è la stessa richiesta che faceva la sinistra a Berlusconi per sedersi al tavolo delle riforme. La stessa identica richiesta che il suo Berlusconi ha sempre respinto sdegnato. E oggi lui fa la stessa errore.

Per fortuna io non sono e, probabilmente, non sarò mai il segretario politico della Lega Nord di San Vittore Olona, ma queste dichiarazioni fanno capire il personaggio e soprattutto fanno capire molte cose ai nostri concittadini.

Infine vogliamo sottolineare che alle prossime elezioni mancano ancora 5 lunghissimi anni. Perchè mai dopo soli 15 giorni dalla vittoria amministrativa il nostro grande politico Zerboni ci chiede di cambiare rotta per poter riavvicinare Lega e Forza Italia? La maggioranza c'è. Di noi non c'è bisogno. Manca tanto tempo alle prossime elezioni. Perchè questa proposta?

Forse non è che il nostro caro Zerboni, cercando di proteggere il suo cadreghino, è rimasto solo soletto in giunta, visto che il suo ex braccio destro del PdL, Viri, è stato sonoramente bocciato da elettori e Sindaco?

O forse è spaventato dall'exploit di qualche suo compagno di strada che potrebbe togliergli il cadreghino da Sindaco la prossima volta?

Zerboni, Zerboni per poter riavvicinare la Lega Nord bastava sottoscrivere il referendum contro la legge Fornero. Non lo hai fatto. Peggio per te. Rimani nella tua solitudine a pensare ed a rammaricarti.

Fabrizio Sberna