Legnano si è vestita con i colori cremisi
Inaugurato in via Milano il monumento dedicato ai bersaglieri - Suggestivo e colorito corteo con Banda e Fanfare...
Legnano si è vestita di color cremisi. Un omaggio ai bersaglieri che hanno invaso la città, per la inaugurazione del monumento, in via Milano, dedicato al 2° Governolo, per 50 anni di stanza alla "Cadorna" di Legnano e protagonista nel 1982 di una storica missione di pace in Libano, guidato dal generale Bruno Tosetti.
Il monumento, fortemente voluto dalla associazione legnanese, presieduta da Roberto Vignati, è in effetti un inno alla Pace, con una immagine di bersaglieri impegnati all'estero in azioni di mantenimento della pace, e un ricordo della caserma legnanese, della quale sono stati riprodotti i classici mattoni color rosso.
Dopo l'ammassamento in corso Italia, il folto corteo ha attraversato la città, con in testa numerose autorità militari e civili, tra loro il sindaco Alberto Centinaio e il generale Michele Cittadella, comandante della Brigata di Supporto al NRDC-ITA alla caserma Ugo Mara di Solbiate Olona. In testa alla sfilata, uno striscione che inneggiava al ritorno a casa dei nostri Marò, ancora ingiustamente trattenuti in India.
Sempre suggestiva la presenza del Corpo bandistico Città di Legnano, così come la Fanfara dei bersaglieri in congedo Aurelio Robino e quella dei cosidetti "fanfaroni", i bersaglieri ormai uomini maturi che avevano prestato servizio militare nella nostra caserma e avevano composto la Fanfara diretta dall'indimenticato maresciallo Luigi Leuzzi. Per tutti loro, un ritorno a Legnano carico di ricordi e di nostalgia.
Il corteo che si è allungato per le vie del centro era composto altresì da tutte le rappresentanze delle associazioni d'arma e combattentistiche di Legnano e chiuso dai trenta ciclisti del Gruppo "Fiamme Cremisi – Carlo Regina", fondato dal generale Luigi Casini e oggi presieduto dal generale Giovanni Campopiano.
All'inizio di via Milano, lo scoprimento del monumento, a cura di Ugo Lamperti, presidente onorario dei bersaglieri legnanesi, e di Roberto Vignati, presidente in carica, la benedizione del parroco di San Domenico, don Marco Lodovici, e infine i discorsi ufficiali dello stesso Vignati (particolarmente emozionato e commosso), del vice presidente provinciale dell'associazione bersaglieri Angelo Crivelli, del sindaco di Legnano Alberto Centinaio.
marco tajé (immagini di luigi frigo)
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