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Farisoglio al Pd: “Non mi si chiami pantofolaio”

Il sindaco di Castellanza Fabrizio Farisoglio risponde a tono alle dichiarazioni rilasciate dal Pd sulla questione Ikea - Definito da Bettoni pantofolaio, il primo cittadino non accetta l'appellativo...

(m. z) – Il sindaco di Castellanza Fabrizio Farisoglio risponde a tono alle dichiarazioni rilasciate giovedì 5 giugno dal Pd sulla questione Ikea (qui la notizia). Nell'ufficio del primo cittadino, oltre a Farisoglio, sono intervenuti Maurizio Frigoli assessore all'urbanistica, Alfredo Cerini presidente in consiglio comunale, Stefano Bulgarelli commissario Lega Nord e Vittorio Caldiroli di Forza Italia. 

«Apprezzo il richiamo manzoniano – ha riferito il sindaco Farisoglio –, però definirmi pantofolaio proprio no. Io non ho mai rifiutato il confronto. Noi come comune siamo chiamati a far parte di una conferenza dei servizi e li presenteremo le osservazioni, evidenziando le criticità. Legnano dice la stessa cosa, ma veste una questione ideologica che non condivido perchè siamo in una realtà di libera impresa e perchè ora le attività sul territorio o sono commerciali o non lo sono. Il traffico non può essere preso come spunto per dire no a priori. Io non voglio litigare con Centinaio, ma non entro in una battaglia ideologica per un progetto che ha tutta l'opportunità di andare avanti».

A rispondere con determinatezza alle dichiarazioni rilasciate da Bettoni e Dell'Acqua anche Stefano Bulgarelli (Lega Nord): «Invito tutti ad andare a portare il proprio curriculm non alla sede dell'Ikea quando aprirà – ha detto Bulgarelli –, ma alla sede del Pd ed i signori Bettoni e Dell'Acqua sapranno trovare una soluzione ad ogni giovane disoccupato e ad ogni famiglia indigente, visto che questa è la mentalità. Di gente che si permette di attaccare a prescindere un comune di eccellenza come Castellanza ne siamo stufi, queste persone non possono più permettersi di fare una politica basata sugli attacchi personali,  aprioristici e dementi perchè qua stiamo parlando di demenza allo stato puro».

«Non voglio fare un intervento politico – ha concluso Alfredo Cerini – ma tecnico. Non mi piace che si usino aggettivi pirotecnici per far risaltare qualcosa che non esiste. La parola "pantofolaio" riferita al sindaco Farisoglio non mi sta bene perchè quando il sindaco parla non lo fa mai come persona singola, ma dietro di lui c'è una giunta e una maggioranza con la quale si condivide tutto. Su Ikea, dico solo che il nostro intervento sarà molto incisivo sulle valutazioni della vas, come già ribadito da Farisoglio. La nostra forza è quella di lavorare con gli strumenti che ci sono concessi e lavoreremo al meglio in conferenza dei servizi».

Nei giorni scorsi, inoltre, è giunta la notizia su un presunto abuso edilizio da parte del vice sindaco Luca Galli per il quale sarebbe stato raggiunto da un avviso di garanzia (denuncia partita proprio dall'opposizione). In merito al commento di Bettoni, che chiederà le dimissioni in toto della maggioranza se ci sarà la conferma del reato, Bulgarelli ha aggiunto: «Persone che si permettono di chiedere addirittura le dimissioni dell'intera maggioranza sono senza vergogna. Prima pensino a quello che hanno fatto loro per questa città, creando un grande inquinamento acustico con le loro boiate, poi dopo forse, quando hanno imparato come si amministra una città come Castellanza, possono aprire la bocca». Sulla vicenda che ha interessato Galli, il sindaco Farisoglio invece ha preferito non commentare, rimandando a quando sarà tutto risolto; ha solo chiarito che il vicesindaco non opera più su Castellanza e il progetto per il quale è stato accusato risale a prima che lui ottenesse incarichi amministrativi all'interno del Comune.

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Pubblicato il 07 Giugno 2014
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