Riceviamo e pubblichiamo:

Non votare è la cosa peggiore che puoi fare per il tuo presente ed il tuo futuro.

Se è una protesta, è effimera. Se ne parla un momento ma poi si pensa a chi è stato eletto. Perché, tanto, con tanti o pochi voti, qualcuno sarà eletto. E ti governerà.

Se vuol essere protesta, cerca chi vuol fare una proposta diversa dall’attuale, non chi vuole solo distruggere perché a dire “governo ladro!” tutti son buoni ma noi abbiamo bisogno di un governo efficace ed efficiente.

In questa tornata, sia alle comunali come alle europee, abbiamo la possibilità di votare i candidati (fino a due di sesso diverso alle comunali, fino a tre, con almeno una persona per sesso, alle europee). Anche qui, se non siamo contenti, andiamo a cercare chi ha le competenze per saperci guidare. Non chi strilla di più, o ha maggiore dialettica o è più piacione. Non stiamo cercando un piazzista ma un amministratore.

Non fidarti di chi cerca di carpirti il voto facendoti promesse incredibili quando per cinque anni non ha dimostrato capacità.

Ricorda che in politica, chi rompe non paga e i cocci li lascia a noi!

Stiamo facendo una cosa importante. Non facciamola di pancia, facciamola di testa.

Non sono momenti facili, ad ogni livello amministrativo abbiamo bisogno di gente che sappia vedere i problemi da una prospettiva diversa. Che non continui a presentarci le solite proposte, i soliti discorsi, i soliti palliativi che servono a tamponare ma non ad evolvere.

Siamo in mezzo alla tempesta. Aspettare che passi, senza cambiare niente, può essere rischioso e lontano e, alla fine, potrebbe succedere di non avere in mano più nulla.

Voltiamo pagina e disegniamo, da subito, il nuovo volto del nostro paese.

Buon voto!

Sabrina Lunardi