«Il Sindaco di Legnano ci deve dare qualche spiegazione», così l'assessore Luca Galli e vice sindaco di Castellanza ha esordito nel consiglio comunale di mercoledì 30 aprile sulla faccenda Accam. Nei giorni scorsi, infatti, è trapelata la notizia che, accanto ai comuni di Nerviano e Magnago, anche Legnano, con la sua partecipata Amga, ha nominato Daniele Barbone come consulente per lavorare e trovare un'alternativa al potenziamento dell'inceneritore bustocco. Barbone è il titolare della BpSec, società che ha seguito il tanto contestato progetto Elcon a Castellanza. «Un incarico inopportuno – ha proseguito Galli –  dal momento che Legnano si era schierata contro Elcon e il Pd legnanese "sparava" sul nostro consulente. Tutto questo è un controsenso e vogliamo un po' di chiarezza da parte di Centinaio». Essendo il comune di Castellanza azionista di Accam, l'assessore Galli ha chiesto al sindaco Fabrizio Farisoglio di interessarsi della vicenda perchè nel loro diritto.

In apertura, Romeo Caputo, consigliere di opposizione, ha attaccato la maggioranza di voler fare propaganda politica con il volantino inviato in tutte le case dei castellanzesi. La lettera, firmata dal sindaco Farisoglio e dal vicesindaco Galli, porta a conoscenza la cittadinanza sull'attività svolta dall'amministrazione nei mesi di marzo e aprile 2014. 

Rendiconto di gestione del bilancio 2013

Rispetto al rendiconto di bilancio del 2012 si riscontra un miglioramento. «Purtroppo – ha commentato Galli – siamo un Comune che spesso si trova a far la parte dell'esattore piuttosto che quella dell'erogatore di servizi. Nonostante questo, abbiamo cercato comunque di aumentare le proposte. Non possiamo essere soddisfatti degli interventi che stiamo facendo, ma questo è quello che ci consentono le finanze». Si è quindi chiuso in positivo il bilancio di gestione dell'esercizio del 2013: un risultato soddisfacente se solo si pensa alla quota del patto di stabilità. Tra le note positive sono state sottolineate la diminuizione di 1/3 del costo del pullman per gli alunni delle scuole e la riduzione del costo dell'assistenza domiciliare. 

Sul rendiconto Romeo Caputo non si è trovato d'accordo: «Sarebbe utile poter verificare  – ha detto – come vengono spesi i soldi e come vengono soddisfatte le perdite». Nonostante l'assessore Galli abbia spiegato che le decisioni sono state prese solo per il buon andamento del bilancio e che nessuno può dire che i dati non vadano bene, i consiglieri di minoranza Caputo e Gianni Bettoni (Pd) si sono astenuti nella votazione di approvazione. 

Sacco viola

Anche il sacco viola è tornato a far parlare, questa volta però in consiglio comunale è stato fatto un bilancio sugli esiti che finora ha dato: «La sperimentazione che è stata tanto contestata – ha spiegato l'assessore Galli – è stata pagata con dei risparmi sulla gestione dell'anno precedente. Finora, i risultati sono positivi dato che è diminuita l'indifferenziata e i boschi non sono stati inquinati con i rifiuti. Bisognava cominciare e noi abbiamo avuto il coraggio di farlo». L'obiettivo del comune rimane il 65% di raccolta differenziata.

«La gestione dei rifiuti – ha replicato Caputo – dovrà dare sicuramente dei risultati. Nella provincia di Varese, i Comuni che superano il 65% ottengono questo risultato grazie a una politica di sensibilizzazione. Invito quindi tutti a considerare la raccolta differenziata come un momento di educazione e sensibilizzazione delle persone».

La Tares diventa Tari

Dato che ancora non si conosce l'entità della tassa dei rifiuti e non è chiaro se ci sono soluzioni sul pagamento, verranno mantenute quelle della Tares dell'anno precedente. E' stato quindi stabilito che verrà pagato un acconto del 30% al 31 luglio per poter fare un bilancio preventivo. Le restanti rate avranno scadenza al 30 settembre e al 31 dicembre. 

Manuela Zoni