(g.somazzi) – Il ricordo di Giorgio Illuminoso rivivrà nella stazione dei carabinieri di Cerro Maggiore.

Questa mattina si è infatti svolta la cerimonia di intitolazione della caserma cerrese alla memoria del brigadiere del Nucleo Radiomobile Compagnia di Saronno, medaglia d’oro al valor civile, che il 26 gennaio 2009 fu investito da un'automobilista in fuga durante un posto di controllo a Origgio a seguito di una rapina. Il carabiniere si spense dopo dieci giorni di agonia, i suoi organi furono donati.

Alla cerimonia di stamane erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Cerro Maggiore Antonio Lazzati, il capitano dei Carabinieri della Compagnia di Legnano Michela Pagliara, il comandante della stazione cerrese luogotenente Antonino Lisciandro, il vice questore aggiunto della Polizia di stato di Legnano Francesco Anelli, il tenente colonello della Guardia di Finanza di Legnano Domenico Morabito, il comandante del distaccamento Vigili del Fuoco di Legnano Ernesto Pagani, i comandanti della Polizia Locale di Cerro Maggiore Francesco Rizzo e di Legnano Daniele Ruggeri.

Sono intervenuti alla cerimonia, come ospiti di rilievo, il comandante Interregionale Pastrengo generale di corpo d’armata Vincenzo Giuliani, il comandante della Legione Carabinieri Lombardia generale di brigata Ciro D’Angelo, il comandante Provinciale dei Carabinieri di Milano generale di brigata Maurizio Stefanizzi e il Prefetto di Milano Francesco Paolo Tronca.

«La targa in ricordo di Illuminoso – ha dichiarato il sindaco Lazzati – non a caso è stata collocata qui nella caserma di Cerro: il militare infatti è stato investito al confine tra la nostra frazione di Cantalupo e Origgio. Lo ricorderemo in questo nostro presidio di sicurezza fortemente voluto, anche grazie all'assessore ai Lavori pubblici Calogero Mantellina, e diventato realtà nonostante le ristrettezze economiche».

Uniti nell'omaggio anche i vertici dell'Arma: «Siamo felici della scelta di intitolare la caserma a Illuminoso – ha ricordato Stefanizzi -: sarà lui ora l'anima della stazione. Noi non dimenticheremo mai Giorgio , costantemente in prima linea nello svolgere il suo lavoro».

«Vogliamo promettere – ha aggiunto D’Angelo – maggior impegno da parte dell'Arma perchè la memoria di Giorgio e la gente di questo meraviglioso territorio lo meritano ampiamente».

Poi, è stata consegnata la bandiera tricolore al luogotenente Lisciandro che, dopo la benedizione, ha provveduto a portarla al pennone della stazione per il solenne alzabandiera. In seguito, le autorità insieme ai famigliari di Illuminoso hanno scoperto la targa all'entrata della struttura. E il comandante di Cerro ha letto la "Preghiera del carabiniere".

Ad allietare i presenti è stato il Corpo musicale cittadino di Cerro Maggiore