Venerdì 11 aprile alle 21 alla Sala Conferenze della Biblioteca Civica di Castellanza l'assessorato alla cultura della città di Castellanza, in collaborazione con AGEDO, propone la proiezione del film-documentario "Due volte genitori" realizzato dal regista Claudio Cipelletti.

"Due volte genitori" è un documentario prodotto da AGEDO Onlus nato in seno al progetto europeo Daphne "Family matters – sostenere le famiglie per prevenire la violenza contro giovani gay e lesbiche". Capofila del progetto è stato il Dipartimento di Sociologia dell'Università del Piemonte Orientale che si è avvalso della collaborazione della psicologa Lucia Bonuccelli, psicologa e di Francesco Pivetta, formatore, per la realizzazione del documentario. Il film-documentario, oltre ad essere uscito in alcuni cinema, è stato proiettato in centinaia di serate in tutta Italia con l'accompagnamento dei suoi protagonisti ed è stato utilizzato in numerosi interventi nelle scuole superiori per affrontare da un punto di vista inedito il tema delle differenze di orientamento affettivo nel contesto più ampio dei rapporti familiari.

Alla serata interverranno i genitori di AGEDO, un'associazione di genitori e famiglie accomunati da un evento che potrebbe verificarsi per qualunque genitore, insegnante, familiare: l'aver scoperto un giorno che il proprio figlio, la propria figlia, un proprio allievo, fratello, sorella, sono omosessuali. O meglio, hanno una vita affettiva orientata verso persone del proprio sesso. "Due volte genitori" entra nel cuore delle famiglie nel momento in cui si trovano di fronte alla scoperta dell'omosessualità di un figlio o una figlia. I genitori si misurano con il crollo delle loro aspettative e iniziano un percorso che li porta a comprendere e accettare non tanto e non solo l'omosessualità in quanto tale, quanto la loro stessa rinascita come genitori e persone, con un nuovo sguardo sul mondo.

Il film rappresenterà un'importante opportunità per riflettere su un tema importante come il rapporto fra genitori e figli, messo in discussione proprio dalla scoperta dell'omossessualità del proprio figlio, che pone l'interrogativo: "Mio figlio è come io lo penso?". Un interrogativo che comunque tocca la vita di ogni genitore, ma con "Due volte genitori" si entra direttamente nel cuore delle famiglie nel momento critico della rivelazione dell'omosessualità di un figlio/a. Il film indaga sul percorso tra le aspettative disilluse dai figli e l'accettazione, al di là dell'omosessualità in quanto tale, della propria rinascita come genitori.

Ingresso libero.