Nell’ambito delle numerose attività inserite nel progetto “ Marzo è donna”, al nuovo polo culturale di Canegrate la locale sezione dell’A.N.P.I. presieduta da Anna Maria Castiglioni e il Liceo Scientifico “Claudio Cavalleri“ di Parabiago hanno presentato l’iniziativa da loro curata ”Margherita Hack … e le altre “. Di seguito un comunciato degli organizzatori

---

La serata, che ha visto la partecipazione di un numeroso e attento pubblico, è stata dedicata nella prima parte alla figura dell’astrofisica Margherita Hack e nella seconda a due scienziate italiane di origine ebraica che trovarono la morte a seguito delle persecuzioni nazifasciste.
Il regista Elia Castangia, autore di un documentario sulla Hack, ha tratteggiato un vivace ritratto dell’astrofisica recentemente scomparsa, ponendone in risalto la curiosità intellettuale, l’umiltà che è sempre stata alla base della sua ricerca e soprattutto evidenziando la sua profonda umanità.
La seconda parte della serata è invece stata dedicata in primo luogo alla ricostruzione delle vicende di Enrica Calabresi, brillante docente universitaria di zoologia e per un anno professoressa di liceo proprio della giovanissima Margherita Hack, allontanata dal mondo accademico dopo l’entrata in vigore delle leggi razziali , poi arrestata e infine suicida per sottrarsi all’ormai imminente deportazione ad Auschwitz. Successivamente si è presa in considerazione la figura di Vanda Maestro, amica e collega di Primo Levi, che trovò la morte nella camera a gas di Auschwitz.
In una sala gremita e alla presenza del Sindaco di Canegrate Roberto Colombo, dell’Assessore all’Istruzione e  Cultura Manuela Sormani, della Presidente dell’A.N.P.I. Anna Maria Castiglioni e del Dirigente Scolastico del Liceo Prof. Luciano Bagnato,cinque alunni della classe 2^ A e della 2^ B del Liceo Scientifico “ Cavalleri “ ( nell’ordine  Federica Mondellini, Elisa Vignati, Riccardo Covi,  Alessandra Valota e Riccardo Zanzottera) hanno prestato la loro voce per raccontare le vicende delle due scienziate.
Avvalendosi delle moderne tecnologie informatiche, gli alunni con una narrazione “polifonica” hanno ripercorso le tappe fondamentali della vita delle due scienziate, i momenti felici, le leggi razziali, l’arresto, la morte. Nel prodotto multimediale che è stato proiettato ( curato dai Proff.  Giusi Cozzi e Alfonso Rezzonico) sono stati inseriti alcuni bellissimi disegni, realizzati da altri due alunni del Liceo ( Gian Paolo Ciprandi di 5^ A  Scientifico e Federica Loda di 1^ A Scientifico ), che hanno illustrato i momenti più significativi della vita delle due donne. Si è cercato da parte dei docenti di realizzare un lavoro originale e di sperimentare una modalità innovativa, affiancando alla proiezione delle varie slides una seconda parallela proiezione mediante la quale, in tempo reale, un’ altra alunna del Liceo ( Mariarita Loiacono  di 1^ A Scientifico ) , utilizzando una tavoletta grafica e avvalendosi della propria competenza e sensibilità, ha realizzato alcuni splendidi disegni  che hanno efficacemente tradotto in immagini quanto veniva narrato.
Il Prof. Rezzonico ha infine concluso la serata leggendo e commentando due poesie di Primo Levi, poco note al grande pubblico, dedicate ai temi della sopravvivenza al lager, con tutti i  connessi sensi di colpa,  e della Resistenza.
L’impegno di tutti coloro che hanno organizzato la serata ha permesso la buona riuscita dell’iniziativa, che ha umanamente arricchito chi ha compiuto il lavoro di ricerca e documentazione e  realizzato il prodotto e chi ha assistito all’evento. Si è trattato , in conclusione, di un’ efficace sinergia tra Enti diversi,  nel contesto di un rapporto di collaborazione da rendere, in prospettiva, ancora più stretto.