Occupiamoci dei problemi locali, non dellle grandi questioni nazionali
E' l'ultimo invito avanzato dalla Lista civica Nuova Canegrate che giudica fuori luogo alcuni argomenti trattati in consiglio comunale...
Un invito a risolvere i problemi locali, senza approfondire troppo questioni di carattere nazionale. E' l'ultimo invito avanzato dalla Lista civica Nuova Canegrate con il comunicato diffuso in giornata e che proponiamo qui sotto integralmente
Dai dati circolati negli ultimi giorni è emerso che in Italia il tasso di disoccupazione è giunto al 12,9% (dato peggiore dal 1977 ad oggi secondo le stime Istat) e che nell'anno 2013 sono stati individuati 8000 evasori fiscali (per un valore di circa 4,6 miliardi di euro sequestrati). Lavoro e lotta all'evasione, dovrebbero essere queste alcune delle questioni prioritarie (quanto meno in un periodo di crisi come quello che si sta attraversando) di una seria e attenta Amministrazione Comunale.
A Canegrate invece per volontà della maggioranza di Sinistra non solo si parla di tutt'altro ma ci si spinge ad affrontare tematiche che poco hanno a che vedere con le reali necessità e bisogni dei cittadini canegratesi. Nell'ultimo Consiglio Comunale infatti il gruppo di maggioranza “Canegrate Insieme” ha presentato, e poi approvato, un ordine del giorno con il quale invita il Parlamento Italiano all'abolizione immediata del reato di immigrazione clandestina. Distratti dal continuo bisogno di apparire hanno dimenticato (o forse finto di dimenticare) che già nel mese di Gennaio il Senato ha avviato l'iter per trasformare il reato di clandestinità da reato penale a illecito amministrativo (chi per la prima volta entra clandestinamente nel nostro Paese non verrà più sottoposto a procedimento penale ma verrà espulso e solo nel caso rientrasse allora a quel punto commetterebbe reato).
Premesso ciò, crediamo non sia compito del Consiglio Comunale affrontare una tematica di interesse nazionale come quella in questione per le due ragioni che di seguito riportiamo. La prima: non ci si può limitare (come si è assistito) al dire: “vogliamo sia abolito il reato di clandestinità”, bisognerebbe anche essere in grado di proporre una soluzione alternativa al problema dell'immigrazione clandestina poiché sarebbe inaccettabile, per questioni di ordine pubblico (sicurezza) e sanitario (malattie infettive), che sul territorio nazionale soggiornino persone di cui lo Stato non ne sia a conoscenza; ma riteniamo solo il Parlamento abbia le competenze necessarie per esprimersi in modo compiuto in tal senso.
La seconda: i consiglieri comunali sono stati eletti per amministrare Canegrate e non per governare l'Italia, far assumere al Comune determinate posizioni politiche di interesse sovra-comunale non solo esula dal loro mandato ma appare una forma di opportunismo politico che diventa mancanza di serietà nei confronti di quei cittadini che hanno votato per un programma e non per una linea politica; e ciò è ancor più vero quando si è scelto di indossare gli abiti, forse un po' stretti, di lista civica.
NO alla TAV, Si al Registro delle Unioni Civili, NO al reato di clandestinità queste sono le posizioni che la Sinistra ha fatto assumere al Comune di Canegrate; chissà se anche la maggior parte dei canegratesi la pensi allo stesso modo! Non resta che aspettare…tanto come si dice “prima o poi tutti i nodi vengono al pettine”.
Nuova Canegrate
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