I comuni dell’Alto Milanese uniti per la liberazione dei marò, bloccati in India da due anni. Massimiliano Latorre e Salvatore Girone sono stati accusati di aver ucciso il 15 febbraio 2012 due pescatori durante un’operazione internazionale antipirateria e adesso sono ancora bloccati nel paese straniero, in attesa del processo. Questa mattina, per accelerare i tempi, 18 sindaci del territorio hanno sottoscritto a Palazzo Malinverni un appello per il loro ritorno a casa. Il sindaco di Legnano Alberto Centinaio, nel rivolgere solidarietà alle famiglie dei due pescatori uccisi, ha ribadito come l'unione delle istituzioni presenti in Comune sia «un momento significativo per dire che si può lavorare insieme per il bene della comunità e della nazione».

Il sindaco di San Vittore Olona Marilena Vercesi ha letto con grande emozione il documento siglato dai primi cittadini: «Riteniamo sia necessario ribadire che l’Italia, come grande Paese europeo, con l’appoggio della stessa Unione europea e della Nazioni Unite, è tenuta a proteggere i propri uomini e donne che rischiano la vita ogni giorno in diverse regioni del mondo sotto le insegne nazionali. Per tali ragioni il Paese deve rimanere unito e sarà quindi necessario evitare, da parte di chiunque, inutili divisioni e dannose strumentalizzazioni politiche attorno a questa triste vicenda», con queste sentite parole si conclude il testo della Sottoscrizione (cliccate qui per il testo completo), che sarà ora inviato alle massime autorità italiane, ai ministri della Difesa e degli Esteri, all'Ambasciata indiana di Roma e al Consolato milanese.

Alla cerimonia era presente anche una rappresentanza delle Associazioni Combattentistiche e d'Armi, tra cui il Generale di Divisione della Riserva Bruno Tosetti, decorato di medaglia al Valor Militare e primo comandante della missione militare italiana in Libano.

Oltre ai 18 sindaci dell’Alto Milanese ha firmato la lettera anche Francesco Baldelli del comune di Pergola (Pesaro e Urbino). Il collega ha voluto aderire all’iniziativa dopo aver appreso la notizia dai media online.