Riceviamo e pubblichiamo

Nel corso del 2013 il Comune di Villa Cortese ha rinnovato l’esistente sistema di videosorveglianza ormai divenuto obsoleto, con uno nuovo, tecnologicamente aggiornato e più efficiente.

Aree di intervento

Per realizzare quanto detto si è sostanzialmente intervenuti su tre aree che costituiscono l’infrastruttura base di un sistema di videosorveglianza ed in particolare: Infrastruttura wireless di trasporto; Sistema di gestione, registrazione e visualizzazione delle riprese; Apparati di ripresa.

Per quanto riguarda il primo punto è stata realizzata una nuova infrastruttura wireless che ha previsto l’installazione di un centro di raccolta dei segnali radio presso il Campanile. Questo è costituito da un sistema che utilizza tecnologia di tipo Hiperlan con antenne settoriali ciascuna delle quali copre porzioni di 90° di territorio, in questo modo abbiamo coperto tutte le aree interessate in modo efficiente ed affidabile. Infatti grazie a questa tecnologia abbiamo reso disponibile una velocità di trasferimento complessiva di 150MBps.

In ogni sito di ripresa è stato inserito un nuovo apparato radio della suddetta categoria/tipologia, operazione che ha permesso di incrementare la capacità e l’affidabilità di trasmissione delle immagini. 

Il Municipio è collegato al campanile con un collegamento dedicato ad alta velocità in grado si sopportare il flusso video di tutte le telecamere presenti sul territorio.

Tutti i collegamenti radio sono realizzati nel rispetto delle normative vigenti e che regolamentano queste installazioni, sia quelle di tipo ambientale, sia quelle inerenti la sicurezza in quanto queste connessioni sono dotate di cifratura dati con il fine di rispettare le norme sulla riservatezza delle informazioni in esse contenute.

Al secondo punto possiamo dire che è stato inserito un sistema denominato NVR (Network Video Recorder), dispositivo che è finalizzato alla registrazione e gestione delle immagini. Questo contrariamente ad altri sistemi, non è un PC al quale viene installato un software per la videosorveglianza, che paga tutti i difetti di un PC partendo dall’instabilità di un sistema operativo, alla sua vulnerabilità nei confronti di virus ed affini per finire alle prestazioni spesso inadeguate. Il dispositivo utilizzato è stato sviluppato a questo scopo, è dotato di dischi di registrazione di backup automatico e permette a più utenti dotati di opportune credenziali di accesso di vedere le immagini siano queste in diretta o registrate. Il dispositivo è dotato di capacità e prestazioni idonee a consentire espansioni del sistema di videosorveglianza sia in termini numerici di telecamere, che in termini qualitativi delle stesse, ovvero è in grado di gestire anche telecamere con prestazioni, qualora fosse necessario, con maggiori caratteristiche di risoluzione/definizione delle immagini.

Per quanto riguarda il terzo punto abbiamo sostituito alcune delle telecamere precedentemente installate, diverse delle quali risultavano guaste o mal funzionanti con telecamere di nuova tecnologia. Queste forniscono una migliore risoluzione in termini di definizione delle immagini, queste telecamere sono infatti della tipologia Megapixel, ovvero ogni immagine ripresa è costituita da almeno 1,3 Megapixel. A titolo esemplificativo quelle precedentemente utilizzate, non di tipo megapixel hanno una risoluzione in termini di definizione che è all’incirca della metà rispetto alle nuove. Per quanto riguarda quelle precedentemente installate è stata svolta un’attenta attività di ricondizionamento e ripristino, attività che ha compreso anche la riconfigurazione delle telecamere in modo da essere ottimizzate in modo migliore rispetto alla ripresa che deve essere realizzata.

Tutto quanto posto in essere e sopradescritto è stato realizzato per il corretto, completo, efficace ed efficiente raggiungimento dei fini istituzionali per i quali detto sistema di videosorveglianza è stato posto in essere che vanno dalla volontà di attivare uno strumento operativo di prevenzione e sicurezza sul territorio comunale che possa essere opportunamente sfruttato anche per i servizi di Protezione Civili, per la ricostruzione ottimale di eventi criminali o vandalici al fine di permettere un tempestivo intervento delle Forze di Polizia e della Polizia Locale oltre a consentire l’individuazione dei responsabili di quanto accaduto, per il monitoraggio in tempo reale del traffico veicolare, per la tutela del patrimonio pubblico, per la rilevazione costante di situazioni potenzialmente pericolose per l’incolumità pubblica e la pubblica sicurezza consentendo interventi precisi e mirati da parte degli Operatori di Polizia, il tutto senza ledere e nel rispetto della privacy dei singoli soggetti.