(g.s.) – Sono partiti in questi giorni i lavori per la riqualificazione dell'isola del Castello di Legnano.

Le opere, che rivoluzioneranno l'estetica e la funzionalità della zona verde, come da noi già annunciato, dureranno circa 420 giorni.

La gara d'appalto, conclusasi lo scorso mese di novembre a cui hanno partecipato 5 ditte, è stata aggiudicata alla  O.m. f. a. Sas Di Nidasio Achille & C. di Busto Arsizio con l'importo netto di 1.034.402,28 euro, avendo offerto il ribasso del 17,177%.

Le prime fasi riguarderanno l'adeguamento delle sponde della molinara che divide il Parco dal Castello dal tratto  di Olona lungo 700 m circa che costeggia l'isola: infatti, è stata creata una sorta di diga, in terra, per deviare l'acqua del fiume così che gli operatori possono procedere a ripulire e a modellare il letto della rongia. Si tratta di opere di ingegneria naturalistica per rendere l’ambiente acquatico il più possibile compatibile con la ricostruzione di un sistema ecologico ottimale, ripristinandone, nei limiti del possibile, la naturalità.

L’adeguamento delle sponde alle condizioni ottimali di garanzia idraulica del fiume verrà effettuato tramite il rifacimento pressoché completo della sponda destra del ramo principale, con innalzamento degli argini di un’altezza variabile tra 0,50 e 1,20 metri e la riqualificazione di entrambe le sponde del ramo secondario innalzandone la quota di un’altezza variabile tra 0,30 e 1 metro e ridisegnandone la sezione. Verrà anche ottimizzato il raccordo tra i tratti fluviali.

In seguito, verranno realizzati i 3 i ponti ciclo-pedonali lunghi 20 metri e larghi dai 7 agli 8 metri. Per primo, verrà prima ripristinato il vecchio ponte che collega San Vittore Olona all'area verde, poi il passaggio principale sul Toselli verrà demolito e ricostruito a poca distanza, mentre l'antico passaggio, risalente al XVII secolo, che conduce verso il Parco, verrà semplicemente ristrutturato.

Verrà anche realizzata un’area di spagliamento di 6.000 metri cubi. Un importante intervento che, in casi di piena, come quello avvenuto a dicembre, permetterà di limitare l'allagamento in particolar modo dell'area verde retrostante il Castello.