E’ in programma sabato 18 gennaio la commemorazione del 70° anniversario della deportazione della commissione interna della ditta “Comerio Ercole” di Busto Arsizio. Come si ricorderà, il 10 gennaio 1944 alcuni lavoratori della ditta Comerio,  Vittorio Arconti, Arturo Cucchetti, Ambrogio Gallazzi, Alvise Mazzon, Giacomo Biancini, Guglielmo Toia e Melchiorre Comerio colpevoli di aver fomentato uno sciopero, vennero arrestati. Solo Comerio, fratello del titolare della ditta, venne rilasciato, gli altri furono deportati nel campo di sterminio di Mauthausen. Arconti, Gallazzi e Cucchetti non fecero ritorno a casa. Mazzon morì qualche mese dopo la fine del conflitto per gli stenti subiti nel campo. La manifestazione ricorderà anche i lavoratori della Comerio che hanno perso la vita per la Libertà, i partigiani Giovanni Ballarati, Luigi Caimi, Rodolfo Mara, Bruno Raimondi e Mario Vago. 

La cerimonia prenderà il via alle 16.30 al parco comunale “Comerio”, dove sorge la lapide a ricordo del tragico avvenimento tra via Magenta/via Espinasse, con un momento di raccoglimento con posa delle corone.

Ci si sposterà poi alla Sala Conferenze del Museo del Tessile in via Volta dove, alle 17.00, avverrà la commemorazione civile con gli interventi del rappresentante sindacale delle RSU della ditta “Comerio Ercole”, del sindaco Gigi Farioli e dell’oratore ufficiale Alessandra Kustermann, medico attivo per la salute e la sicurezza della donna.

Alle ore 18.30 nella chiesa di San Michele sarà celebrata la Santa Messa.

L’Amministrazione comunale ringrazia la ditta F.lli Ferrario srl per la disponibilità al noleggio e alla messa in opera degli addobbi a titolo gratuito.