(v.a.) – Menù italiano e danze della tradizione. Anche quest'anno come l'anno scorso, la Comunità albanese del legnanese ha festeggiato il Natale insieme cercando di riprendere almeno un po' le tradizioni albanesi.

La sera dell'Antivigilia,  al Ristorante Pizzeria Il Castello, di Elton Today,  si è svolta  "La sofra di Legnano", la tavola rotonda che una volta al nord dell'Albania si usava apparecchiare vicino al cammino,  e che ancora oggi ha preso ancora di più significato aggiungendo musica e cabaret per tutta la serata.

La Comunità albanese del legnanese ha scelto un menù tutto italiano a base di riso ai funghi e lasagne, ma non ha rinunciato alla musica e alle danze tradizionali, quelle irrinunciabili. Tra una pietanza e l'altra gli invitati hanno improvvisato balli di gruppo, tenendosi la mano in cerchio: nel video qui sotto, il ballo della bandiera.

"Siamo un popolo festoso e accogliente – ha ricordato Aleks Vulaj, legnanese di origini albanesi cha fa parte del "Il ponte dell'Unità", associazione  che ha lo scopo di promuovere la cultura dell'Albania – viviamo tutti qui in zona e cerchiamo di mantenere vive le nostre tradizioni, questa è una bella occasione". Alla serata era presente anche Bashihm Sejdiu, presidente della comunità albanese di Varese di origini kosovare. 

Il 6 gennaio invece alla chiesa del SS. Redentore ci sarà "La santa messa delle genti", dove anche la comunità albanese insieme ad altre comunità straniere della zona è invitata a partecipare, vestiti magari con i nostri costumi tradizionali. Concelebrerà anche il coordinatore degli albanesi cattolici in Italia don Pasquale Ferraro, il quale è anche la guida spirituale di questa comunità legnanese. Ci sarà anche don Alessandro Vavassori il responsabile della pastorale dei migranti, diocesi di Milano.