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“STUDIOTEKA”: LE ASSOCIAZIONI SI UNISCONO PER UN PROGETTO EDUCATIVO

Il progetto gestito dall'associazione sangiorgese Hakuna Matata, prevede l’aperura di uno spazio compiti all’Oratorio di San Giorgio dove i ragazzi potranno essere seguiti da educatori e volontari...

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NATALE IN SOLIDARIETA' 4 di 12

Tra sabato e domenica si è svolta una bella iniziativa organizzata da diverse associazioni di volontariato sangiorgesi, per raccogliere fondi per il progetto “Studioteka” gestito dall’Associazione Hakuna Matata.

Le associazioni hanno allestito un Mercatino di Natale dal nome “Natale in Solidarietà”, proponendo nei vari stand lavori fatti a mano, prodotti del mercato equo e solidale, oggettistica varia, decorazioni per la casa e vasi di miele.

Numerosi i gruppi che hanno collaborato insieme: Gruppo Missionario, Pasta & Sale, Equosolidale, Hakuna Matata , Mato Grosso, l’associazione Fraternità Giovanni XXIII e il gruppo Ramingo.

Parte del ricavato servirà per finanziare il progetto “Studioteka”, coordinato dal responsabile Alessandro Croci (nella foto al centro), che prevede l’aperura di uno spazio compiti all’Oratorio di San Giorgio per due pomeriggi alla settimana, con la presenza di due educatori professionali dell’Associazione, affiancati da figure volontarie. L’iniziativa partita a novembre durerà fino al mese di maggio.

L’accesso al progetto è avvenuta principalmente su segnalazione della scuola secondaria di primo grado e dalle agenzie educative del territorio, con la stesura di un patto educativo con la famiglia a seguito di un colloquio di conoscenza e di analisi del bisogno, per poter formalizzare l’iscrizione. Il gruppo composto da 15 ragazzi svolge i propri compiti in modo individuale, oppure in piccoli gruppi. “Si sta cercando di offrire un percorso educativo di accompagnamento per poter acquisire una maggior autonomia nello studio e nella gestione del proprio tempo” come ha sottolineato Croci. L’obbiettivo è anche quello di poter allargare il gruppo a più ragazzi, ma per poterlo fare serve l’aiuto di qualche volontario che posa supportare l’operato degli educatori. A tal proposito il responsabile Croci invita giovani volenterosi a dare la propria disponibilità.

Una menzione particolare merita anche l’associazione Ramingo che ha partecipato all’evento con un libro fotografico curato da Laura Pelliciari dal titolo “Non smetto di sognare”, che illustra la vita dei bambini di strada in Guatemala. La vendita del libro servirà come contributo per finanziare il Mojoca, un movimento autogestito di ragazze e ragazzi di strada che si mette a disposizione degli altri. Nel libro sono raccolte foto scattate da Laura tra il febbraio ed il maggio 2012 a Città del Guatemala, durante un periodo di volontariato con l’equipe di strada Mojoca. Oltre alle immagini molto significative sono riportate anche alcune testimonianze di giovani e ragazzi guatemaltechi.

Massimiliano Lini

Info: www.associazione-hakunamatata.com

Redazione
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Pubblicato il 09 Dicembre 2013
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