PROTESTA IN VIA OBERDAN: “NO AI CONTAINER PER I ROM”
Da stamane, cittadini in strada contro la piazzola riservata alla "emergenza freddo" - La loro presenza ha indotto i camion arrivati con i container a posteggiare lontano da via Oberdan...
(g.s.) – Da questa mattina i residenti di via Oberdan sono in strada a protestare contro il posizionamento di tre container per l'emergenza freddo nell'ex piattaforma ecologica in via San Michele del Carso.
Nel pomeriggio, proprio la presenza di un folto gruppo di cittadini ha indotto i camionisti, arrivati sul posto con il loro carico, a non fermarsi in via Oberdan e a posteggiare gli automezzi in una zona limitrofa, ma senza consegnare i container.
Stamattina alle 10.30, come già annunciato da noi ieri (clicca qui per articolo) ,più di 80 persone si sono trovate all'entrata del futuro punto di rifugio con tanto di striscioni: la protesta è ancora in atto. Sul posto è giunto il comandante della Polizia Locale Daniele Ruggeri. Tra i presenti i consiglieri comunali Luciano Guidi e Domenico Gangemi e l'esponente del Movimento 5 Stelle Marinella Saitta.
Due le motivazioni che hanno spinto i legnanesi a manifestare il proprio dissenso: la mancanza di comunicazione da parte della giunta Centinaio e il pericolo di degrado del quartiere.
"L'amministrazione deve coinvolgerci nelle sue scelte, non può tenerci all'oscuro di tutto – ha affermato il rappresentante del neo comitato Vincenzo Di Niccolo -. Abbiamo saputo della decisione presa dalla giunta solo qualche giorno fa. Non abbiamo ricevuto nessuna spiegazione o un avviso: vogliamo chiarezza ed essere coinvolti. Non nascondiamo la nostra paura nel sapere che arriveranno i rom vicino a casa nostra: in soli 30 giorni abbiamo subito 8 tentativi di furto, non vogliamo avere paura di uscire di casa. E' giusto dare una possibilità di integrazione a quelle famiglie intenzionate a farlo, ma anche loro devono, come noi, pagare le tasse e non devono essere a nostro carico. Non li vogliamo qui, Sarebbe degradante per il quartiere".
Numerose le domande che il neo comitato si sta ponendo e alle quali vorrà una risposta alle 16 nell'uffico del sindaco Alberto Centinaio: "Perchè non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione? L'amministrazione, l'anno scorso, aveva detto che con i rom che non accettavano il patto avrebbe agito con il pugno di ferro. E poi, perchè i contanier proprio qui e non in Piazza Primo Maggio, luogo più isolato?".
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