Parabiago si prepara ad accogliere una mostra davvero straordinaria: quella su Alda Merini, "la poetessa dei Navigli", nel quarto anniversario della sua morte, avvenuta il 1° novembre del 2009, due anni dopo aver ricevuto la Laurea Honoris Causa in Teorie della Comunicazione e dei Linguaggi alla facoltà di Scienze della Formazione dell'università di Messina.

Una donna, la Merini, che per tutta la vita ha dovuto fare i conti con la malattia e con vari ricoveri in ospedali psichiatrici: tuttavia, come spesso capita nelle persone dotate di un raffinato intelletto, da questa sua sofferenza ha saputo trarre insegnamenti particolari.

"Dico spesso a tutti che quella croce senza giustizia che è stato il mio manicomio non ha fatto altro che rivelarmi la grande potenza della vita", scrive, in 'La pazza della porta accanto' (Bompiani, Milano. 1995).

La mostra parabiaghese (intitolata Omaggio a Alda Merini) è una vetrina d'immagini e ritratti della poetessa, colte dall'occhio sapiente di Giuliano Grittini, amico e fotografo ufficiale della poetessa.

A corredo delle immagini, le dediche di personaggi della musica e dello spettacolo che sono stati accanto alla Merini, sino agli ultimi istanti della sua vita: da Milva a Lucio Dalla, da Baglioni a Cristicchi, etc).

Allestita negli spazi della biblioteca civica di via Brisa a cura di Roberto Fornaroli e con la collaborazione di Avis Parabiago, la mostra sarà inaugurata venerdì 8 novembre alle 18.30 e resterà a disposizione dei visitatori sino a sabato 30 novembre. Ecco gli orari d'apertura: il lunedì, il mercoledì e il giovedì, dalle 9.30 alle 12.20 e dalle 14.30 alle 18.20; il martedì dalle 14.30 alle 18.20, il venerdì dalle 9.30 alle 12.20 e il sabato dalle 9 alle 12.50.