Quantcast

IL PREMIO TIRINNANZI “NAVIGA” DALL’OLONA FINO A LAMPEDUSA

Nella sezione Dialetto vince un autore locale con una poesia sull'Olona - La vincitrice della sezione Italiano devolve parte del premio al Comune di Lampedusa...

Galleria fotografica

Premio poesia Tirinnanzi 2013 4 di 37

La vincitrice della sezione Italiano Francesca Matteoni, a sinistra, insieme a Maria Grazia Calandrone. Alle loro spalle, da sinistra, Corrado Benigni, il presidente della giuria Franco Buffoni, il vincitore della sezione Dialetto Edoardo Zuccato e Alberto Tirinnanzi (Foto Luigi Frigo)


Con una interminabile (più di due ore) cerimonia di premiazioni, si è conclusa la 31.esima edizione del Premio di Poesia Città di Legnano-Giuseppe Tirinnanzi, organizzato da Comune di Legnano, associazione Famiglia Legnanese e Fondazione Tirinnanzi per celebrare la memoria dell’imprenditore e poeta Giuseppe Tirinnanzi (Firenze 1887 – Legnano 1976). 

Indiscussa protagonista la poesia, ma come ha ben sottolineato il presidente della Giuria, Franco Buffoni, evento straordinario per il territorio è stata la vittoria nella sezione Dialetto di un poeta locale che ha tratto spunto per le sue rime dallo scorrere del "nostro" fiume Olona. Onore e merito, quindi, per Edoardo Zuccato (Ulona, edizioni Il ponte del sale), ma anche ovviamente per il terzetto della sezione Italiano arrivato al giudizio finale del pubblico: Francesca Matteoni (Appunti dal parco, Vydia editore), Maria Grazia Calandrone (La vita chiara, edizioni Transeuropa) e Corrado Benigni (Tribunale della mente, edizioni Interinea). 

A larga maggioranza, 75 voti, il pubblico ha premiato la pistoiese, residente a Londra, Francesca Mattioni, davanti alla milanese ma romana d'adozione Maria Grazia Calandrone (23 voti) e al bergamasco Corrado Benigni (21 voti).

Mentre l'assessore regionale Claudia Terzi nel suo intervento dimenticava che Legnano è una città e la definiva un… paese, gli ultimi applausi andavano alla vincitrice Mattioni anche per la decisione di devolvere parte del premio all'amministrazione comunale di Lampedusa, accogliendo l'invito online di Nazione Indiana, un progetto dell’Associazione Culturale Mauta, cui aderiscono personaggi della cultura, dell'arte, della letteratura (cliccare qui)

Durante la cerimonia, consegnato il premio alla carriera. Dopo Luciano Erba, Franco Loi e Giampiero Neri quest’anno è stata la volta dello svizzero Giorgio Orelli, protagonista di una vera lezione di poesia meritevole di essere riproposta agli studenti legnanesi, per intensità, brillantezza, capacità espositiva.

Con il sindaco Alberto Centinaio e il suo vice Pierantonio Luminari in prima fila, hanno presenziato tra gli altri l'assessore regionale Claudia Trezzi, la consigliera regionale Carolina Toia, l'assessore provinciale Maurizio Cozzi, il consigliere provinciale delegato per l'Alto Milanese Gianbattista Fratus. In assenza del presidente della Famiglia Legnanese, Luigi Caironi, ha fatto gli onori di casa Gianfranco Bononi.

Sul palco, in rappresentanza della famiglia Tirinnanzi, Alberto ha premiato i vincitori, mentre  i più giovani Giuseppe, Alfredo e Francesca hanno fatto parte della commissione che ha curato lo spoglio dei voti per la vittoria nella sezione Italiano.

marco tajé 

Immagini di luigi frigo

Redazione
info@legnanonews.com
Noi della redazione di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 19 Ottobre 2013
Leggi i commenti

Galleria fotografica

Premio poesia Tirinnanzi 2013 4 di 37

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore