(g.s.) – Spegne 100 candeline la legnanese Angiola Rogora che da 16 anni vive a Cerro Maggiore.

Stamattina a festeggiare la centenaria non è mancato il sindaco Antonio Lazzati, il comandante della Polizia Locale Francesco Rizzo e il maresciallo ordinario carabinieri di Cerro Maggiore Paolo Giordanengo.

Un secolo di vita che sembra proprio non pesare sulle spalle di Angiola la quale dopo aver fatto gli onori di casa ha inforcato gli occhiali per leggere il biglietto di auguri e la pergamena consegnatagli dal primo cittadino.

Nata il 26 settembre del 1913 a Legnano, l'anziana, si è sposata nel 1935 e nel 1997 si è trasferita, in via Cappuccini divenendo così una cittadina cerrese.

Riservata e con una memoria di ferro, la centenaria, ha raccontato di essere una sarta specializzata nel confezionamento di vestiti da uomo "la sartoria è stata la mia unica professione: ho iniziato a lavorare a 16 anni a Legnano la mia città natale".

Rimasta vedova a 59 anni, la brillante legnanese ha spiegato: "Molti sono i ricordi che conservo così come sono tanti i dispiaceri incontrati. La morte di mio marito è stato il dolore più grande che ho provato. A 39 anni ho rischiato di morire: i miei bronchi non funzionavano più per via dell'asma. Ricordo che ero ricoverata in ospedale e i medici mi davano per spacciata e invece eccomi qui".

Giunta all'importante traguardo circondata dall'affetto delle sue due figlie Gianna, Mariagrazia, dai suoi 5 nipoti e 5 pronipoti Agiola svela il suo elisir di lunga vita: "Credo che il segreto per arrivare ai 100 anni si racchiuda nella speranza di tirare avanti senza dare disturbo a nessuno".

Mentre, secondo le figlie, è la fede il suo segreto: "Pensiamo che nostra madre abbia raggiunto i cento anni anche grazie alla sua forte fede. Infatti, tutti i giorni si reca nella chiesa Dei Frati per pregare".

Il primo cittadini, poi, non ha mancato di esprimere i suoi più sentiti auguri: "Cento anni portano con sè tanti ricordi, esperienze ed emozioni. E' un momento importate e per questa motivazione che l'Amministrazione di Cerro Maggiore ha voluto omaggiarla. Le auguro altri cento di questi anni".

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Angiola con il sindaco Lazzati e le sue due figlie Gianna e Mariagrazia