(v.a.) – Incendo al tiro a segno Nazionale di Olgiate Olona, al confine con il Sempione. Le fiamme sono divampate nel pomeriggio di oggi in seguito ad un'esplosione. Almeno sei le persone presenti all'interno della struttura, due i feriti di cui uno grave. Si tratta di  un cinquantaduenne di Gallarate che, dopo essere stato condotto all'ospedale di Busto Arsizio, è stato trasferito d'urgenza in elisoccorso al reparto gravi ustionati del Niguarda di Milano. 

L'incendio, che sarebbe scaturito nel capannone del tiro a segno, ha interessato il capannone  e il tetto, rendendo la struttura inagibile. Sul posto sono intervenuti diversi  mezzi dei vigili del fuoco dalle stazioni di Busto/Gallarate, Varese e Somma Lombardo, oltre a tre ambulanze tra cui quella della Croce Rossa di Legnano e due automediche accorse insieme ai carabinieri e alla polizia locale di Olgiate. I pompieri hanno lavorato fino a sera per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza l'area.

Stando alle prime ricostruzioni riportate dal consigliere del tiro a segno, Davide Mandelle, un gruppo di titatori stava sparando con fucili ad avancarica quando da una delle canne dei fucili è probabilmente uscita una scintilla che sarebbe  finita sulla griglia che raccoglie i proiettili esplosi. Il direttore di tiro ha subito sospeso la sessione e fatto uscire tutti ma uno dei tiratori  sarebbe poi rientrato per recuperare la propria arma rimanendo intrappolato all'interno dell'area. L'uomo avrebbe tentato di uscire dalla  porta elettronica, porta che permette l'accesso ma non l'uscita. I tiratori e tutti i presenti hanno cercato di soccorrerlo ma l'uomo aveva già riportato ustioni su gran parte del corpo. 

Il tiro a segno nazionale di Busto Arsizio, che insiste sul territorio di Olgiate, è uno dei più antichi della zona con sei postazioni per sparare. Tutti i soci, circa 500, hanno frequentato i corsi di addestrameneto previsti dalla legge.