(g.s.) – Folklore e cultura dialettale sono stati tra i protagonisti della tradizionale "Sagra di San Bartolomeo" a Cantalupo frazione di Cerro Maggiore.

Nonostante il maltempo, sono state centinaia le persone che, durante il piovoso weekend, hanno voluto partecipare alla quattro giorni di festa organizzata come di consueto dal Circolo culturale "Il campanile" con il contributo del comune di Cerro Maggiore.

L'evento, tanto amato dai cantalupesi e non solo, in origine prevedeva la fiera del bestiame e il pellegrinaggio a Cantalupo per assicurarsi i benefici del santo e negli anni è divenuto un atteso appuntamento estivo.

Nel ricco calendario delle manifestazioni, vi è stata l'assegnazione del premio letterario dialettale il campanile d'oro giunto quest'anno alla sua 18esima edizione. Ben 27 sono stati i poeti che hanno partecipato al concorso presentando 55 scritti in 13 dialetti diversi.

I premi sono stati consegnati dall'assessore al tempo libero Enrico Gianni Croci che ha esordito: "Nonostante il maltempo, abbiamo riscosso un notevole successo. Ringrazio i giovani dal Circolo culturale che ogni anno si impegna a realizzare questa manifestazione ormai divenuta un appuntamento fisso non solo per i cerresi. Chiedo ai ragazzi di avvicinarsi al dialetto partecipando a questo concorso. Credo che il dialetto sia una risorsa importante che non va persa".

Il primo classificato è stato don Sandro Barcella di Trescore Balneario in dialetto bergamasco "ol zögà del vent" ossia i giuochi del vento, il secondo posto a Franca Piazzi Zelioli di Cremona che in dialetto cremonese ha scritto "e àanca staséera" vale a dire anche stasera, il terzo Scagliola Adriana di Milano che in milanese ha composto la poesia "vent d'estaa", vento d'estate.