(g.s.) – La chiesa di S.Maria Assunta di Canegrate gremita di fedeli commossi, per i funerali di mons. Gaetano Sirtori, deceduto nei giorni scorsi all'età di 84 anni.

A concelebrare la cerimonia, svoltasi stamane, 28 sacerdoti provenienti dai paesi limitrofi e dalle parrocchie dove mons. Sirtori ha prestato il suo servizio. Mons. Mario Delpini, vicario generale della Diocesi di Milano, ha portato il cordoglio del cardinale Angelo Scola Arcivescovo di Milano.

"I preti sono uomini che sanno cosa dire, utilizzando poche parole necessarie per le cose serie della vita e don Gaetano sapeva cosa dire, dando conforto e coraggio al prossimo – ha affermato mons.  Delpini durante l'omela -. Ognuno di voi in questo momento può provare a consolarsi, ricordando le sue parole".

Tra i numerosi canegratesi che hanno voluto partecipare alla cerimonia funebre, il sindaco Roberto Colombo ed esponenti della sua giunta, il comandante della Polizia Locale Ornella Fornara con i suoi agenti, presenti anche i sindaci con gonfalone in lutto dei paesi in cui don Gaetano è stato parroco, il Corpo musicale cittadino di Canegrate e la Contrada Baggina..

Monsignor  Sirtori, "residente" dal 2002 a Canegrate, ordinato sacerdote nel 1951 è stato nelle parrocchie di Ossona e  Vimodrone, per poi essere elevato alla dignità di cappellano di Sua Santità nel 2003.

Grande appassionato ed intenditore di canto corale, don Gaetano, ha saputo rinvigorire i cori delle parrocchie di Ossona, Vimodrone e Canegrate che, durante la cerimonia odierna, tra brani eseguiti in suo ricordo, hanno intonato il canto ambrosiano preferito dal sacerdote, "Ecce venio ad te".

Dopo un toccante saluto sul sagrato, sulle note di "Signore delle cime" eseguito dalle tre cantorie insieme, il feretro è stato condotto per la sepoltura a Ossona, città dove mons. Sirtori è nato nel 1928.