Da un mese giaceva morto nel soggiorno del suo appartamento. E' la drammatica sorte di un cinquantenne di Busto Arsizio il cui corpo è stato ritrovato solo questa mattina, ormai  in avanzato stato di decomposizione. Un vicino della casa di corte ha voluto capire il motivo di quella porta che era rimasta aperta per 30 giorni e ha trovato l'uomo seduto sulla poltrona, con il ventilatore acceso, ormai non più riconoscibile. 

In seguito all'allarme lanciato dal vicino di casa,  gli agenti del commissariato di Busto Arsizio sono giunti sul posto per svolgere gli accertamenti di rito. 

Molto probabilmente il cinquantenne viveva in uno stato di grande solitudine dato che in un mese nessuno si è chiesto come mai non lo si vedesse più in giro.

Il cadavere è stato poi portato all'obitorio di Busto Arsizio ed è ora a disposizione del sostituto procuratore Raffaella Zappatini che ne ha disposto l'autopsia.