In relazione al dibattitto in corso a Cerro Maggiore sulla opportunità o meno di ampliare l'orario di apertura delle aree di verde pubblico, oggi ecco una voce assolutamente contraria. Di seguito la lettera pervenuta in redazione.

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I cittadini di via Regina Margherita a Cerro Maggiore segnalano l'ormai insopportabile situazione che si genera quotidianamente nelle ore notturne in corrispondenza dei giardinetti, dove si trovano numerose persone, per lo più ragazzi, che, incuranti della quiete notturna dei cittadini ivi residenti, generano schiamazzi notturni, aggravati dal rumore dei motori accesi di moto ed autovetture, dalla musica tenuta a tutto volume e dal gioco a calcio in strada e nel parco fino alle 2-3 di notte.

Onde evitare il generarsi di spiacevoli controversie, chiedono una intensificazione delle misure di vigilanza e di controllo con l'adozione dei provvedimenti conseguenti per riportare in condizioni di quiete la vivibilità notturna del circondario.

Infine, con riferimento a quanto pubblicato dalla stampa locale, scongiurano un infelice provvedimento di prolungamento dell'orario di chiusura dei giardienti, tenendo conto che i parchi pubblici di alcuni comuni limitrofi (es. Legnano, Linate) chiudono entro le 20 nella stagione estiva ed entro le 18 in quella invernale.

Confidando nell'adozione dei provevdimenti richiesti volti alla tutela del diritto al riposo di tutte le persone che all'indomani si alzano al mattino presto per recarsi al lavoro, di vecchi e ammalati, bisognosi di serenità e tranquillità e a maggior ragione notturna, porgono disinti saluti.

Lettera firmata da 24 cittadini cerresi