(m.t.) – Legnanesi pro e contro alle feste del mercoledì sera d'estate. Anche ieri gli eventi programmati da Legnano ON hanno fatto il pieno di pubblico e di successo, suscitando apprezzamenti ma anche qualche critica. Oggi, proponiamo altri commenti, favorevoli e contrari, in un dibattito aperto e sereno che rimane sempre negli obiettivi della nostra proposta editoriale.

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Gentilissimo direttore, mi unisco alla lettera del lettore che lamenta l’impossibilità di godersi la tranquillità della propria casa, nelle serate del mercoledì. Premetto di essere felice che l’iniziativa abbia tanto seguito, soprattutto per i commercianti che, in molti casi conosco e stimo. Detto ciò,  mi chiedo perché non si possa comunque proporre il tutto ad un volume più civile, nel rispetto di chi non vuole sembrare petulante o “antico”, ma ha solo bisogno di riposo perché la giornata successiva comincerà molto presto. Io ho figli e Le assicuro che anche loro sono costretti a stare svegli fino a ben oltre il solito orario.

Perdoni ancora il mio sfogo, e La ringrazio per l’opportunità che ci offre; se l’amministrazione comunale, che ho personalmente votato, propone queste serate, dovrebbe poi accertarsi che almeno abbiano termine all’orario indicato. Invece, si trascinano in una serie di schiamazzi e piccoli atti vandalici che penalizzano ulteriormente gli abitanti. Ieri sera, nei pressi di via Giulini- Legnani ad esempio, fino alle 00.30, un gruppo di ragazzetti ha urlato, imprecato e bestemmiato, senza che le lamentele dei residenti li fermassero. Le assicuro che anche con le finestre chiuse, abitando al primo piano, ho dovuto, io e i miei figli, sentire ogni singolo irripetibile improperio a noi indirettamente rivolto, e le assicuro che non è la prima volta.

Non so se vorrà pubblicare l’ennesima lettera di stanca indignazione, ma La prego comunque di rimanere al nostro fianco. Se invece vorrà che tali parole giungano anche agli altri Legnanesi, la pregherei di usare solo le mie iniziali (R.P.), non per vigliaccheria, ma perché temiamo anche le ritorsioni di questi ragazzetti che poi tornano per accanirsi su parti condominali purtroppo accessibili a tutti.

Grazie acora.

R.P.

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Buongiorno sig. Direttore, non so neanche quanto valga la pena pubblicare la mia risposta, …ma se è stata pubblicata la risposta del sig. PIEROLIVO (in questo servizio la lettera) direttamente nell’articolo della festa anni 70-80 di Legnano, …forse una mia considerazione può valer la pena di essere letta.

Il mio dubbio sulla pubblicazione di una mia risposta nasce proprio dal fatto che a certe osservazioni non bisognerebbe neanche rispondere.

Immagino però la vostra intelligenza di aver evidenziato il pensiero del sig. Pierolivo per informazione e per far trarre ad ognuno le proprie considerazioni!

Sono un protagonista della festa di ieri sera, …non direttamente coinvolto dal signore in questione, ma mi sento in dovere di difendere tutti coloro che come lui e non solo lui …lavorano.

Sono il batterista della Band che ha suonato in corso Garibaldi e ho potuto notare in due ore di concerto la gioia delle persone nell’ascoltare musica e nello svagarsi in un periodo realmente difficile. Ho notato tutto l’impegno dei commercianti che hanno investito e speso energie per poter ricavare qualche soldino dalla propria attività (lavorando anche in orari in cui a tutti piacerebbe stare sul divano con la propria famiglia), … beh, vedere lamentele come quelle del signor Pierolivo mi lasciano davvero perplesso. Per prima cosa vorrei sottolineare che come lui si alza alle 6:00 del mattino, …c’è gente che ieri sera ha lavorato fino alle 24:00 e oltre …e queste persone meritano rispetto, non fango, …poi mi chiedo, questo vostro lettore si lamenta degli orari? …certo però che pur avendo necessità di alzarsi presto ha trovato il tempo di scrivere queste sue lamentele in tempo record anziché lanciarsi nelle braccia di morfeo dalle 23:01 in poi. Mi pare che qui stiamo davvero superando un limite di civile convivenza. Probabilmente (non certamente per carità) queste prediche arrivano proprio da chi lamenta “il mio comune non fa niente per la gente”, …poi quando si fa qualcosa, subito a snocciolare mugugni lamentosi. I problemi della vita sono altri e non quelli di far girare un po’ di gente, un po’ di economia in qualche giorno d’estate. Probabilmente il signor Peirolivo ha goduto quando due settimane fa la pioggia ha rovinato il lavoro e i sacrifici di tanti lavoratori della notte, forse a lui è piaciuto molto che le casse audio dei musicisti hanno preso umidità e si sono rovinate, …forse è stato contento che i pizzaioli, i fruttivendoli e i ristoratori hanno buttato del cibo preparato per servire la festa con leccornie e gustosità poi invendute …siamo seri per cortesia ! Quando qualche volta durante l’anno capita di fare un po’ di festa fino alle 23:00 (attenzione 23:00 non 5:00 di mattina) non facciamo le vittime lamentando addirittura orecchie che fanno male fino a scomodare i problemi di salute, …insomma, le sceneggiate di Peppino de Filippo sono ormai storia. Cerchiamo di essere coerenti, si capisce che non tutti hanno lo stesso livello di sopportazione, un po’ di musica alta può disturbare, ma addirittura che questo possa diminuire lo stimolo di procreare del vostro lettore, mi pare quantomeno risibile. Insomma, Signor Pierolivo, …si diverta un po’ anche lei che le fa solo bene …non ha neanche figli e si evince che non ha novant’anni, …prenda la vita in maniera diversa, …altrimenti, senza rivoluzionare il mondo, …si vada a comprare una bella casetta in aperta campagna, lontano da tutti, …ma un consiglio, non compri dei galli, …quelli al mattino alle 5:00, iniziano a cantare !!!

Con simpatia e senza polemica…

Silvano Pulice