Da bene della mafia, a sportello per disabili gestito da disabili. E' entrato in funzione da alcune settimane l'ufficio di via Montello a Castellanza, confiscato alla criminalità organizzata e donato al Comune per finalità sociali.

Le chiavi dei locali (quello adiacente è una banca che ora paga l’affitto al Comune) erano state simbolicamente consegnate all'amministrazione locale nel settembre del 2011 dall'allora ministro Roberto Maroni.

A meno di due anni di distanza il Comune ha mantenuto la sua promessa: grazie ad un finanziamento regionale ha infatti ristrutturato l'ufficio che ha poi affidato all'Auser, associazione molto attiva in città nel sociale. Il locale confiscato è stato quindi diviso in due, da una parte è stata ricavata  sede lo sportello disabili gestito da Augusto Croci e(vedi foto) altre due volontarie, e dall'altra quella del Filo d'Argento Auser che offre aiuto agli anziani. 

 

Lo sportello disabili è già attivo in via Montello da due settimane e i  volontari ringraziano l'amministrazione per avere dato loro questa sede ampia, funzionale e soprattutto accessibile, essendo questa al primo piano. Il vecchio ufficio si trovava invece ai piani alti di una palazzina. Un buon esempio di recupero di beni confiscati alla mafia restituiti nel concreto alla collettività. 

Tutti i mercoledì i  disabili possono  rivolgersi a questo servizio per lo svolgimento di pratiche,  per l’ottenimento di ausili e altre informazioni utili. Nelle atre giornate è attivo il servizio di segreteria.