IL PRIMO MAGGIO PARTIGIANO SU DUE RUOTE
In 150 hanno pedalato sostando davanti alle lapidi che ricordano i partigiani caduti - Nel pomeriggio, festa, concerti, e un banchetto contro Ikea...
Grande partepazione alla prima Staffetta Partigiana, la pedalata antifascista organizzata da numerose associazioni del territorio in ricordo del sacrificio dei Partigiani e celebrare così la Festa del Lavoro.
In 150 hanno pedalato da Villa Cortese, Canegrate, San Vittore Olona e Cerro Maggiore, fino a Rescaldina sostando davanti alle lapidi che ricordano i partigiani caduti. Con loro anche un ex partigiano, classe 1924.
La biciclettata si è conclusa nella sede della cooperativa Arcadia, a Rescaldina dove a tutti i partecipanti è stato offerto un piatto di pasta, in omaggio alla pastasciuttata organizzata ogni 25 luglio alla casa dei Fratelli Cervi. Il pomeriggio di festa è quindi proseguito con la musica dei gruppi BandaLArga, Ciapa no e Blackfoot Dream e i giochi in legno di una volta messi a disposizione dal Lubobus della cooperativa Dire Fare Giocare.
Tra i partecipanti, da segnalare la presenza del quasi novantenne Riccardo Zerba, nella foto accanto, partigiano della Brigata Gasparotto conosciuto con il nome di Francesco).
La manifestazione è stata organizzata da Articolonove di Rescaldina, La Libreria che non c’è di Busto Garolfo e la Zuppiera di San Vittore Olona. Hanno aderito circoli ANPI di Rescaldina, Cerro Maggiore, Canegrate e Villa Cortese, le Cooperative Arcadia e DireFare Giocare, il Circolo Arci di Villa Cortese, Emergency, Vivi San Vittoree e Vivere Rescaldina. Presenti gli stand delle associazioni del territorio.
NO A IKEA
Tra gli stand presenti anche un banchetto allestito dalla lista civica Vivere Rescaldina per informare la cittadinanza, con tanto di manifesti, mappe e documenti, sul contestato insediamento del mobilificio Ikea a Cerro Maggiore, proprio nell'area verde che si trova a pochi metri dalla sede della cooperativa Arcadia: "Secondo uno studio della Cgia di Mestre, basato sui dati del Ministro dello Sviluppo Economico – spiegano gli oppositori di Ikea – gli addetti negli Ipermercati assunti in Italia dal 2001 al 2009 sono 21.075 mentre le imprese che, nello stesso periodo, hanno chiuso sono 51.014. Questi numeri dovrebbero far riflettere chi è favorevole all'arrivo del mobilificio per l'indotto occupazionale".
valeria arini
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