La questione Leroy Merlin ha tenuto banco nel consiglio comunale, svoltosi nei giorni scorsi, a Cerro Maggiore.

La Lega Nord ha presentato un'interrogazione sul tanto chiacchierato nuovo centro commerciale forse in arrivo sempre a lato dell'autostrada: l'insediamento di Ikea e il possibile arrivo di Leroy Merlin non piacciono proprio alle opposizioni cerresi.

"Alcuni cittadini – ha ricordato il capogruppo della Lega Nord Aurelio Moroni – ci hanno detto che una società, oltre all’offerta in denaro, per meglio convincere i proprietari a vendere alle proprie condizioni, ha lasciato percepire che l’area potrebbe essere altrimenti espropriata dal Comune di Cerro Maggiore con ciò che ne consegue per i proprietari stessi. Chiedo quindi di sapere se sindaco e assessore di competenza sono a conoscenza del progetto della società Leroy Merlin, visto che si tratterebbe di un centro commerciale di circa 20.000-30.000 metri quadrati proprio vicino al luogo dove dovrebbe sorgere il centro commerciale di ikea, e se per l’attuazione e lo sviluppo del piano TR1 l’amministrazione prevede di espropriare le aree facendosi carico della realizzazione del progetto".

L'assessore all'Urbanistica Valentino Del Grande ha immediatamente replicato: "I cittadini effettivamente sono stati contattati. Non esistono attualmente pratiche pervenute al protocollo del Comune da parte di Leroy Merlin o altri riguardo al Tr1 e, in genere, per l'intero territorio comunale. Non c'è nulla, quindi, di protoccolato a riguardo. Ho incontrato due persone e chiesto loro di conoscere il loro ruolo all'interno dell'eventuale società proponente: mi hanno chiesto di conoscere quali sono le modalità d'intervento sul Tr1 e a loro le ho esposte. La procedura degli espropri è da escludere in assoluto, non è affatto prevista. I cittadini che, eventualmente, hanno sottoscritto qualcosa potevano informarsi presso il Comune. C'è ancora da fare la tangenziale, discutiamo di Ikea e ora parliamo di questo insediamento? Se non si fanno le infrastrutture non si potrà fare Ikea, il resto poi si vedrà"

gea somazzi