L'educazione stradale nelle scuole è una priorità per la Polizia Locale cittadina, costantemente impegnata nel fornire ai giovani le prime nozioni sul codice della strada.

Un importante momento di prevenzione "coltivato", ormai da diversi anni, dagli uomini del Comando di Corso Magenta:  l'attività educativa viene programmata con minuziosa attenzione da parte degli agenti per far sì che i ragazzi possano maturare un atteggiamento consapevole nel rispetto della legalità.

Si tratta di un progetto che coinvolge l'intero apparato scolastico di Legnano: scuola dell'infanzia, primaria e secondaria. Un'opera importante, perchè permette di piantare il "seme" del rispetto delle regole del buon pedone, ciclista e futuro automobilista fin dalla tenerissima età in quelli che saranno i cittadini del domani.

Dall'inizio di quest'anno scolastico ad oggi sono più di 150 le ore dedicate ai futuri automobilisti durante le quali gli agenti hanno proposto numerosi percorsi studiati a seconda delle fasce d'età: nell'infanzia si cerca di far conoscere la strada ai piccoli attraverso la lettura di fiabe, nelle scuole primarie vengono impartite piccole regole di base, come l'uso dell cinture di sicurezza attraverso il gioco e attività ludiche di socializzazione, mentre in quelle scuole secondarie di secondo grado i temi sono l'educazione alla legalita' e il cyber-bullismo, quest'ultimo la nuova frontiera del bullismo sbarcato nel web.

Durante le lezioni con i giovanissimi cittadini delle elementari viene focalizzata l'attenzione su due fondamentali tipi di spostamento: quello a piedi e quello in bicicletta. Infine, i piccoli allievi dovranno effettuare un test con domande relative ai temi trattati.

Il percorso terminerà a giugno con alcune lezioni in "esterna": sarà qui che gli agenti allestiranno un mini-percorso per esercitazioni pratiche con l'uso della bicicletta e non solo. Un ottimo modo per "testare" sul campo quanto appreso durante queste lezioni speciali.

Dunque, grazie al lavoro degli uomini del comandante Daniele Ruggeri, la legalità entra fortemente nel mondo della scuola e permette di "coltivare" ragazzi più consapevoli dei rischi che si possono correre nel mettere in atto comportamenti pericolosi e imprudenti.

gea somazzi