Quella del Baff 2013 sarà un'edizione all'insegna della sobrietà ma attenta a promuovere il cinema "Made in Italy", quello meno noto, che non rientra nelle programmazioni dei multisala ma di alta qualità. Il programma del Busto Arsizio Film Festival, la kermesse cinematografica che abbraccia tutto il territorio dell'Alto Milanese, è stata presentata questa mattina nella sala conferenze di Villa Calcaterra, attuale sede dell'Istituto Michelangelo Antonioni. Confermate, per iniziare, le date: il Baff si terrà, infatti, come tutti gli anni dal 13 al 20 aprile e sarà itinerante nelle sale di Busto, Legnano (nella sala Ratti), Castellanza, Olgiate e Solbiate Olona e Gallarate.  "Busto Arsizio sarà il baricentro di un territorio molto più vasto", ha annunciato il sindaco e padrone di casa Gigi Farioli che, insieme alla sua amministrazione  e alla la B.A. Factory ha dettato i temi  della tredicesima edizione del festival, che sono: "L'altra faccia della medaglia", il collegamento con il 17 centenario conl'editto di Costantino (313 d.C.) che permetterà di parlare di libertà di religione, i 20 anni dalla scomparsa di Federico Fellini e, infine, il150esimo della nascita di D'Annunzio.

Tre saranno invece le sezioni del Baff: il concorso dedicato alla seneggiature, a cui il festival riserva grande attenzione (al momento sono pervenuti 22 soggetti che saranno premiati nella giornata di inaugurazione); il Made in Italy per le scuole con le proiezioni al mattino e gli ospiti legati all'industria cinematografica, e le anteprime "Made in Italy" di scela la sera nei cinema del territorio. Ben otto i film in concorso per quest'ultima sezione che si propone come "un viaggio nel cinema di nicchia tra le provincie d'Italia più nascoste". 

Tra gli ospiti, è stata annunciata la presenza di Matteo Garrone, durante la proiezione del suo ultimo film Reality, (data ancora da confermare) nella sezione dedicata alle scuole. "Quest'anno non abbiamo puntato sulle star holliwoodiane ma su grandi professionisti italiani", ha spiegato Walter Castellanza, direttore dell'Icma. Un'altra novità dell'edizione 2013 sarà la proiezione di Cabiria, film muto diretto da Giovanni Pastrone nel 1914 con le didascalie di D'Annunzio: la pellicola è stata concessa dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e sarà accompagnata dalla performance di un attore.

Ampio spazio sarà dedicato anche al tema della libertà religiosa  in linea con 17° centenario dell'Editto di Costantino: in questo ambito è stata organizzato un convegno con ospiti i giornalisti, Vittorio Feltri  e Gianni Nuzzi, che porteranno i rispettivi punti di vista sul tema.

Lo Spazio Festival sarà allestito con una settimana d'anticipo in piazza Santa Maria a Busto a partire da sabato 6 aprile: in questo tendone sarà presentato il programma dettagliato e durante il Baff, saranno presenti attori e organizzati gli eventi collaterali al festival. L'inaugurazione vera e propria sarà invece il 13 aprile alle 17 al Fratello Sole di Busto con il balletto dedicato a Fellini realizzato dagli studenti del Liceo Coreutico di Busto Arsizio: seguiranno le premiazioni del concorso sceneggiatura.

Ecco i film in concorso: Itaker-Vietato agli Italiani di Toni Trupia con Michele Placido; Dimmi che destino Avrò di Peter Marcias; L'innocenza di Clara di Toni D'Angelo; Tra cinque minuti in scena di Laura Chiossone; Padroni di Casa di Edoardo Gabbriellini; Tutti i rumori del mare di Federico Brugia e L'estate in campagna di Radek Wegrzyn.