(g.s.) – La Lega Nord insorge contro il degrado nel "Fungo", il palazzone che sorge in via XX Settembre nella frazione di Garbatola e chiede l'abbattimento dell'edificio.

Il capogruppo Massimo Cozzi, il consigliere comunale e segretario cittadino Paolo Zancarli, il consigliere Regionale Fabrizio Cecchetti, l'ex sindaco Sergio Girotti e altri esponenti della sezione locale hanno organizzato stamane un sopralluogo nella struttura abbandonata esprimedo tutta la loro disapprovazione.

"E' sotto gli occhi di tutti il degrado che regna nella zona del cosiddetto palazzone Fungo di Garbatola – ha dichiarato Massimo Cozzi –: i rifiuti sono ovunque e abbiamo forti dubbi che extracomunitari bivacchino all'interno della struttura. Risulta, inoltre che non è stata pagata dal 2008 al 2011 l'imposta Ici accumulando un debito della proprietà verso il Comune di circa 185mila euro a cui vanno aggiunti quelli del mancato pagamento dell'Imu. Il Comune ha avviato la procedura corretta verso la proprietà ma vogliamo certezze".

Inoltre, il capogruppo ricorda: "Nel consiglio comunale del 2008 che trasformò il cosiddetto Fungo da alberghiero a residenziale, per un reupero sociale dell'area in realtà mai avvenuto, avevamo detto a gran voce che prima di tutto occorreva sanare subito la già allora presente situazione pregressa di Ici non pagata".

Cozzi, durante il sopralluogo, ha chiesto che il sindaco emetta al più presto un'ordinanza per sanare gli aspetti igenico-sanitari e di ordine pubblico: "Dal lato di via Europa sono ben visibili i grossi cumuli di rifiuti abbandonati, la struttura è accessibile in gran parte del suo perimetro e vi sono pozzetti scoperchiati anche nel parcheggio di via XX Settembre che rappresentano un pericolo per la cittadinanza".

Dal canto suo Cecchetti si è impegnato a informare il nuovo assessore regionale alla Sicurezza chiedendo l'intervento della Asl.

La Lega Nord, nel consiglio comunale di lunedì 25 marzo, presenterà un'interpellanza al sindaco per "relazionare sia sulla situazione aggiornata del recupero crediti Ici e Imu che sul fortissimo degrado venutosi a creare nell'intera zona".