COMPLEANNO CENTENARIO A PARABIAGO
Dopo Guglielmina Belloni, un’altra “nonna” ha tagliato il traguardo del secolo: è Iolanda Colombo, legnanese di nascita ma parabiaghese d’adozione...
Città longeva, la città di Parabiago. Dopo i festeggiamenti per Guglielmina Belloni, che il 7 febbraio scorso ha spento la centesima candelina, un’altra “nonna” ha tagliato ieri il traguardo del secolo: è Iolanda Colombo, legnanese di nascita ma parabiaghese d’adozione.
Ancora perfettamente lucida, la signora Iolanda ha ricevuto ieri mattina gli auguri di don Felice Noè, che si è recato nella sua abitazione di viale Marconi 72 per celebrare una messa, cui hanno partecipato i parenti della festeggiata, gli amici e i vicini di casa. Poi è stata la volta del sindaco Borghi, che le ha fatto visita omaggiandola di un mazzo di fiori nome dell’Amministrazione comunale e dell’intera città.
"Per me è un onore ricevere gli auguri dal primo cittadino. Sinceramente non pensavo proprio di arrivare a questo importante traguardo", ha detto Iolanda, che vive con Rita, la badante ucraina che l’assiste da circa un anno, a seguito di un ricovero in ospedale.
"Fino all’età di 99 anni e qualche mese, mia mamma era completamente autonoma", ha raccontato infatti la figlia, Vittoria, che ogni giorno va a trovare la mamma e che, in occasione di questo importante traguardo, la ringrazia di averle donato la vita.
Secondo Iolanda, il segreto della longevità è “non fermarsi mai, neppure quando si va in pensione”, perché “chi si ferma è perduto”: restare, dunque, attivi, proprio come ha fatto e continua a fare lei, che si alza di buon mattino con tanta voglia di fare. "Iolanda è un treno sempre in movimento", ha scherzato, a questo proposito, Rita.
Parlando del suo passato, ha ricordato con piacere il suo lavoro di orlatrice, il matrimonio, nel dicembre del 1936, con Luigi Carugo (deceduto poi nel 1978), e la nascita dei tre figli: Vittoria, Erminio e Costantina (di quest’ultima, deceduta nel maggio 1994, Iolanda conserva una foto sul mobile del soggiorno).
"La mia- conclude la nonnina– è stata una vita felice e ancora adesso mi reputo una persona fortunata".
Questo mese di marzo prevede un altro compleanno centenario: quello di Angela Travaini, che toccherà il traguardo del secolo il giorno dell’equinozio di primavera.
Nella foto, la festeggiata con il sindaco Borghi, la figlia Vittoria e la badante, Rita.
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