Ogni anno i Lions italiani scelgono durante il loro congresso un tema di studio nazionale per incentivare l'attenzione su un determinato problema ed un service nazionale  per dare aiuto anche materiale ad una situazione che presenta le criticità del caso; nell'annata 2011/2012 il  service nazionale era il Progetto Martina e, cosa che non sempre accade, il risultato è stato così importante da indurre i Lions italiani a proseguire sulla stessa strada dando ancora esecuzione a quel  testamento morale lasciato dalla giovane Martina.

Martina era una giovane donna di Campodarsego (PD), felice ed entusiasta della vita e con una bella e sana famiglia alle spalle. Dal carattere indipendente, innamoratissima del suo fidanzato, con tantissimi amici e con un lavoro soddisfacente… aveva “il mondo in mano” ed un roseo futuro davanti a sé. Poi un giorno, Martina, per caso, sente un piccolo nodulo nella mammella.

Martina, che non sa nulla di tumori, si fida dell'esame medico; Martina non aveva ben capito o non le era stato spiegato che “evento raro” non significa “evento assente” e quando si decide ad approfondire il male c’è ed è già ad uno stadio avanzato.

Martina trascorre l’ultimo anno della sua vita tra ospedali, terapie, interventi chirurgici, sofferenze. Martina ha lasciato ai Lions un testamento: ha chiesto espressamente – e a gran voce – che i giovani vengano accuratamente informati ed educati ad aver una maggior cura della propria salute e una maggiore attenzione al proprio corpo.

La promessa fatta a Martina e trasformata in Progetto è un atto di amore verso le nuove generazioni. Con questo intento il Lions Club Parabiago Giuseppe Maggiolini è intervenuto presso l'Istituto Tecnico Commerciale  Maggiolini di Parabiago per la terza volta (il progetto era noto anche prima di essere definito service nazionale) e, grazie alla grande sensibilità del Dirigente scolastico Prof. Daniela Lazzati, ha trovato un numero incredibile di ragazzi interessati ed attenti.

Durante l'incontro il Presidente di Circoscrizione Patrizia Guerini Rocco  ha ringraziato il medico Dott.sa Michela Cassinotti per la costanza con cui segue il Club mettendo a disposizione la sua grande professionalità e umanità nonchè gli insegnanti che, consci dell'importanza di dedicare del tempo alla prevenzione, acconsentono a seguire i ragazzi che dal loro canto non hanno fatto mancare la presenza massiccia e partecipe.