(v.a.) – Da secoli, nel varesotto e in alcuni Comuni dell’ Alto Milanese, l’ultimo giovedì del mese di gennaio si brucia la Gieubia, la simpatica vecchina che nel tempo ha assunto le sembianze dei personaggi o, più in generale, delle cose brutte che vengono date alle fiamme come rito benaugurale.

La tradizione è molto sentita tra i cittadini e le associzioni di Busto Arsizio che questa mattina hanno esposto le loro gioeubie in piazza San Giovanni. Tra i i temi dell’attualità toccati,  la cura del governo Monti, rappresentato insieme al ministro Formero come due medici che “succhiano” il sangue, e il problema degli esodati. Le gioeubie hanno preso fuoco questa sera nel grande falò di piazza Enaudi, a seguire l’amministrazione e i commercianti hanno offerto un piatto fumante di polenta e bruscitti, il piatto della tradizione.

La galleria fotografica è di Luigi Frigo