Alex Airoldi cerresse leader dei "Cristiano Demcratici" sostiene la candidatura a guida della colazione moderata di Mario Monti e abbandona così il democratico Ambrosoli (leggi qui la lettera) che aveva dichiarato di appoggiare prima che il premier decidesse di scendere in campo: "Prima di Monti non si vedeva un' alternativa seria tra pd e pdl – spiega il cerrese –  abbiamo quindi sperato e creduto che la presenza di Tabacci potesse riequilibrare la coalizione del Pd, ma sia in Regione, sia al livello nazionale per noi c'era troppa sinistra e troppo poco centro".

Per questo, dopo la conferma della candidatura di Monti, i Cristiano Democratici hanno trovato in quest'area politica la loro collocazione: "Crediamo e speriamo sia ancora giusto tentare di ridare vita ad uno spazio politico centrale all' interno del panorama politico italiano – spiega Airoldi –  in questo vi sono anche altre presenze che appunto arrivano dal centrosinistra per perseguire lo stesso obbiettivo".

Secondo Airoldi Monti "ha ridato speranza e presenza credibile ed autorevole a tanti moderati" e anche i Cristiano Democratici Federalisti appoggiano, come e' nella loro "tradizione di valori e di collocazione centrista", la coalizione capitanata da Mario Monti, ancor piu' in Lombardia, dove sono presenti nelle liste elettorali, persone  autorevoli come Emanuela Baio (al Senato) ed Alessandro Sancino (alla Camera), come tutti gli altri candidati.

I cristiano democratici federalisti appoggiano quindi la coalizione montiana perche' "convinti si debba recuperare quell' impegno serio, quel moderatismo e quella concretezza tali che possano ridare speranza al Paese".