Dopo la manifestazione di sabato mattina, gli attivisti di "Assemblea Popolare No Elcon" sono tornati in Comune per richiedere i documenti relativi alle integrazioni richieste dalla Regione sull'impianto di smaltimeno di reflui chimici, a Castellanza. 

Nel corso della riunione si è discusso anche della bonifica dall’inquinamento di mercurio dell’ex-area Montedison e dell’acquisizione da parte della società israeliana di sette particelle riferite ad aree di rispetto cimiteriale, acquisizione che apre molte domante da parte dei no Elcon. 

Il segretario Comunale ha spiegato agli attivisti che senza la  risposta scritta da parte della Regione il Comune non autorizzerà l’accesso alla documentazione e ha invitato noi dell’“Assemblea Popolare No Elcon a comunicare a sollecitare la risposta al funzionario regionale.

Gli attivisti “No Elcon” hanno inoltre chiesto spiegazioni sulla bonifica dei 200 metri di sottosuolo inquinato, domanda alla quale il Comune ha risposto "che sono stati fatti dei carotaggi".

 "Senza documenti non sappiamo nemmeno se la società abbia fornito le integrazioni richieste – concludono i No Elcon –  dato che avrebbe avuto tempo fino ad oggi”.