CASTELLANZATEATRO: «CALIFORNIA SUITE» CON GIANFRANCO D’ANGELO
Sabato 19 gennaio alle 21 al teatro di via Dante tornerà a Castellanza Gianfranco D'Angelo...
Quinto appuntamento della staigone per CastellanzAteatro, che al teatro di via Dante inaugurera l'anno con un grande interprete del teatro comico italiano. Sabato 19 gennaio alle 21 al teatro di via Dante tornerà a Castellanza Gianfranco D'Angelo, già protagonista di molte edizioni del cartellone castellanzese, con "California suite", una commedia brillante del 1976 scaturita dalla prolifica quanto graffiante penna del drammaturgo americano Neil Simon. In scena insieme al matatore di tanti programmi tv e di spettacoli teatrali tutti sotto il segno della comicità e dell'ironia, Barbara Terrinoni, Tania Borro e Francesco Jelo per la regia di Massimiliano Farau
Una suite di un albergo di lusso in una California tutta sole ed evasione ed un uomo in preda al panico che cerca di nascondere l'ingombrante oggetto della sua trasgressione coniugale… così inizia California Suite, divertente commedia di Neil Simon, grande conoscitore ed interprete delle umane debolezze. Marvin ha appena trascorso la notte con una prostituta e la moglie, ignara, sta arrivando in albergo per andare insieme alla cresima del nipote. Una girandola di situazioni comiche nei tentativi sempre più maldestri di nascondere la scappatella, raffica di battute, ritmo sostenuto, fino alla conclusione che le convenzioni sociali impongono… Stessa scena, con un salto temporale di vent'anni: stavolta Marvin,nei panni del padre della sposa, si trova a fronteggiare un problema che può assumere i risvolti di una tragedia: la figlia, chiusa nel bagno della stanza d'albergo, non vuole scendere nel salone, dove l'aspetta il suo matrimonio. Dopo le suppliche e le argomentazioni più disparate, la situazione sarà risolta con un colpo di scena inaspettato.
Gianfranco D'Angelo nelle vesti di Marvin, sposo fedifrago di una notte e disperato padre di una sposa riluttante dà al personaggio i toni di una satira sferzante di un'ironia disincantata percossa da improvvise debolezze, confermandosi grande interprete a tutto tondo; Barbara Terrinoni tratteggia sicura il profilo della moglie Millie, schiava delle convenienze della società, e pervicacemente attaccata al suo status. La prostituta nascosta e la sposina incerta è Tania Borro, mentre il promesso sposo è Francesco Jelo. La regia, che coglie con acutezza tutte le sfaccettature di personaggi e situazioni, è di Massimiliano Farau. Una commedia che racconta con leggerezza, ironia e intelligenza, mostrando la morale senza moralismo, svelandoci il lato tragico che si cela nel grande umorismo. Ma soprattutto rivelando della tragedia il lato esilarante.
Il biglietto di ingresso allo spettacolo è di 17 euro; prevendita al botteghino del teatro oppure al bar Fourteen di via Vittorio Veneto 19. Info: teatro di via Dante tel. 0331 480.626 web www.cinemateatrodante.it oppure Ufficio cultura tel. 0331 526.263 e-mail cultura@comune.castellanza.va.it.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.