ANNIVERSARIO MAUTHAUSEN: PER NON DIMENTICARE
Legnano e tutto il suo territorio hanno ricordato il 69° anniversario della deportazione a Mauthausen dei lavoratori della Franco Tosi...
Legnano e tutto il suo territorio hanno ricordato stamane il 69° anniversario della deportazione a Mauthausen dei lavoratori della Franco Tosi ad opera dei nazisti nel gennaio 1944. Una cerimonia sempre sentita in città e che quest'anno ha assunto un ulteriore significato per la gravissima crisi che sta minando il lavoro nella industria cittadina.
Il primo momento della manifestazione, come consuetudine, si è tenuto in un capannone del reparto montaggio dove sul palco si sono succeduti autorità e rappresentanti sindacli.
Il discorso ufficiale è stato tenuto da Giorgio Santini, segretario generale aggiunto Cisl nazionale (nella foto sotto): "La stretta unione tra lavoratori e Resistenza – ha affermato Santini – ha offerto un valore aggiunto alle lotte durante il secondo conflitto mondiale. Il lavoro è sempre stato, e in quella occasione ancor più, il motore di importanti processi sociali, civili, di democrazia. E proprio da qui e dalla Resistenza è nata la nostra Costituzione. ispiriamoci di nuovo ad essa per ricostruire il Paese. Ricostruiamo l'articolo 1. Ridiamo priorità ai temi del lavoro, al significato dell'uguaglianza sociale, credibilità alla politica perchè riprenda i valori di quel sacrificio avvenuto qui nel 1944".
Una tra le pagine più gloriose della storia legnanese. Così, il sindaco Alberto Centinaio ha voluto definire la deportazione dei lavoratori della Tosi, proseguendo: "Ricordare quell'episodio e altri ancora significa celebrare l'attenzione del nostro territorio al mondo operaio, alle sue lotte, ai suoi bisogni. Oggi, la crisi dell'azienda è occasione per riflettere ancora meglio su tutte le problematiche locali e, se è vero, che i margini operativi di un Comune, in tale contesto, sono minimi, noi faremo di tutto per aiutare i lavoratori, per difendere i loro diritti ed interessi". (qui il testo integrale del discorso)
Tra gli interventi, ricordiamo anche quelli di Diego Colombo della RSU e del giovane studente dell'istituto Bernocchi Davide Galeone. Qui l'intervento dello studente
Successivamente, un corteo ha attraversato il centro e al Cimitero monumentale si è svolta una cerimonia con un discorso di Luigi Botta, presidente dell'Anpi. Qui il testo completo
marco tajè
Immagini a cura di luigi frigo
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