Umberto Dall’Ava, consigliere comunale ed unico rappresentante eletto del PdL a Nerviano, ha deciso di chiudere i rapporti con il partito del Cavaliere; per ufficializzare la propria scelta ha voluto inviare una lettera al coordinamento provinciale ed alla stampa locale e nazionale.
Questo il testo della lettera.

---

Egregi Signori del Popolo della Libertà, non ho più parole per definire lo sconforto di fronte alle vostre follie politiche.
Non sono mai stato a favore del Governo Monti, l'ho sempre considerato antidemocratico, distante dai cittadini peggio ancora della politica tradizionale, tecnico solo quando serve e paraculo nella maggior parte dei casi, migliore amico delle banche e delle lobby, per niente incline a fare il bene dei cittadini Italiani.
Poteva essere l'unico a tagliare i privilegi della vostra casta politica vergognosa, invece nulla ha fatto in questa direzione ed ha solo obbligato i cittadini ad insostenibili sacrifici.
Ma, chi è il genietto delle strategie politiche che ha deciso questa furbata di far saltare il governo a cinque mesi dalla sua fine naturale?
Ormai i danni agli Italiani sono stati fatti e VOI li avete appoggiati e votati, ora che stavano per essere studiate delle leggi più o meno utili (vedi stabilità, tagli alla politica, elettorale ed impossibilità di candidare parlamentari condannati) si decide di affossarlo?
In pratica, avete dato conferma di quanto fin dal principio avevo ipotizzato: è stato utile per fare il lavoro sporco e strappare sacrifici agli italiani.
Ora cosa ci costerà questa mossa?
Mercati instabili, spread alle stelle, miliardi bruciati, almeno tre mesi CRUCIALI completamente bloccati, il ritorno ad una politica da SCHIFO, fatta di insulti, fumo e niente programmi concreti, salvo qualche spot elettorale (da uomo di destra, un po’ di speranza l’avevo nel vedere i confronti delle primarie per il pd…ma visto chi ha vinto, morta anche quella).
Complimenti, davvero complimenti PDL!
Forse qualcuno è convinto che gli italiani vedano questa mossa come il salvatore della patria che li libera dal tiranno, ma non sarà assolutamente così.
La maggior parte delle persone avrà ancora la conferma di quanto sia poco credibile la classe politica italiana, di quanto gliene freghi nulla degli italiani, di quanto siano scellerati i loro comportamenti che riescono solo a destabilizzare una situazione già pesantemente danneggiata.
Non bastava la vostra presa in giro sulle elezioni dei coordinamenti, sul tesseramento che ha spillato soldi e chiuso sedi locali, sulle primarie fantoccio, ci voleva anche quest’ultima mossa.
Anche quella parte di Italiani pecoroni influenzati da tv, gnocca e tronisti, si renderà conto che ancora una volta il PDL si è reso protagonista di un atteggiamento INCOERENTE ed IRRESPONSABILE: non è bastato governare due anni in maniera deprecabile, fingendo che non ci fosse una crisi e regalando l’Italia distrutta a Monti, ora che si poteva pensare ad una ricostruzione dalle macerie, tirate un’altra picconata per affossarla di nuovo.
Io non ho parole, chi mi conosce sa che ruolo ricopro politicamente, conosce la mia storia e sa che simbolo c’era sulla mia scheda elettorale, quindi si stupirà di queste mie esternazioni: ma se già un anno e mezzo fa ero molto titubante circa la mia scelta di rappresentarvi, però ho voluto seguire ideali e passione; se già un anno fa ero ancor più abbattuto dalle scelte di certi elementi ed avevo perso qualsiasi fiducia nel leader di un partito morto ma coltivavo qualche speranza che davvero si potesse rifondare la destra italiana; oggi invece dico basta.
Avete toccato il fondo, mi spiace, ma la destra italiana non può essere rappresentata da personaggi come l’attuale Berlusconi, Alfano, Santanchè, Cicchitto, Gasparri, La Russa e via dicendo.
BASTA, UMBERTO VI SALUTA, SIGNORI!
Non ho più intenzione di prestare la mia immagine al vostro partito, non ho più intenzione di fare figure di palta per colpa vostra. Grazie a Dio ho una dignità, ho una buona reputazione e chi mi ha imparato a conoscere in questo anno e mezzo da Consigliere Comunale sa che non centro nulla con questi personaggi e credo che molti apprezzeranno la scelta di divincolarsi dalla morsa di un partito ormai senza il minimo di credibilità.
Io ci avevo provato, a Saint Vincent, nell’ottobre del 2011, a parlare ai vostri rappresentati, ma il risultato della mia voce fuori dal coro è stato senza sconti: applausi in sala, emarginazione e allontanamento nelle sedi del coordinamento.
Ora, il ben servito lo consegno io, per quel poco che vi potrà interessare.
Domani sceglierò come impostare il mio futuro politico, di sicuro continuerò a lavorare per la comunità, ma finalmente potrò trovarmi libero dai pregiudizi degli altri che VOI mi avete cucito addosso, con il vostro assurdo piano di distruzione di un intero movimento di idee.
Signori, i liberali sono altri, i popolari sono altri, voi siete solo un pastone delle più disparate tipologie di politicanti, avete abusato e tradito la fiducia mia e di centinaia di altri militanti ed elettori onesti che credevano in ideali e non in poltrone e persone.
Le persone se ne vanno, le idee restano, ma questo voi non l’avete capito, anzi, avete fatto il contrario: i politici restano per sempre, le loro idee si stravolgono seguendo la più leggera brezza.
Da domani penserò a come utilizzare la mia posizione per far davvero qualcosa di utile per la comunità che ha creduto in me, senza dover rendere conto ad un partito vecchio e senza la paura di fare del bene a loro per far del male a me ed alla mia credibilità.
Mi auguro che questa vostra ennesima follia non ci mandi ancora più in rovina, spero possiate attestarvi al 5% massimo alle prossime elezioni, ma quel che è certo è che il mio voto non sarà tra quelli, e nemmeno il mio appoggio.
Addio, PDL.

Umberto Dall’Ava
Consigliere Comunale INDIPENDENTE