Sempre vivace  il dibattito politico attorno all'annunciato arrivo sul territorio di Ikea. Oggi, Alex Airoldi, nella foto, esponente dei Cristiano Democratici, torna ad animare la discussione, richiedendo a gran voce alla amministrazione guidata da Antonio Lazzati un coinvolgimento della cittadinanza e dei commercianti, nonche'  almeno il vincolo su parte delle future assunzioni a favore di cittadini cerresi e cantalupesi. Di seguito il suo comunicato

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Di fronte ad una giunta immobile e sorda ai continui suggerimenti ed a ogni proposta costruttiva, lancio un invito agli amici Franco Alberti e Micaela Facchetti del Pdl, unici a esporsi chiaramente sulla questione Ikea, di unirsi e convocare, insieme, unitariamente, un tavolo di confronto con gli esercizi commerciali cerresi per recepire  la loro opinione,  le loro eventuali preoccupazioni o proposte; pensando poi di dare vita ad un' assemblea pubblica coinvolgendo la cittadinanza, in quanto questa amministrazione, dopo numerose richieste non prende in considerazione la cosa.

 Credo fermamente che su una questione di tale portata il confronto con tutti, cittadini ed esercenti sia d'obbligo… spiace che non sia la giunta ad averlo cercato, ma anzi ci abbia fatto assistere ad una giostra di dichiarazioni ed uscite sull'ipotetico.

Ci pare  sia una scelta  dove si voglia continuare a vivere al chiuso del palazzo comunale, senza coinvolgere la cittadinanza; proprio per  questo quindi, non condividendo tale comportamento, lancio questo invito ad Alberti e Facchetti , convinto che ci si debba unire per decisioni di tale importanza e fermarsi ad ascoltare, prima di decidere.

 Registriamo insieme le posizioni dei commercianti e poi cerchiamo di capire cosa ne pensi effettivamente la cittadinanza ed eventualmente cerchiamo di portare a casa almeno un risultato in termini occupazionali.  

Alex Airoldi