Un nuovo accampamento Rom era “spuntato” nella serata di ieri, nell’area sterrata che sorge nelle immediate vicinanze del cimitero di San Lorenzo: niente baracche, questa volta, ma una decina di roulotte, con i relativi mezzi trainanti (macchine di diverso modello e cilindrata, alcune recenti e in buono stato, altre visibilmente datate).

I controlli della Polizia Locale sono scattati questa mattina: il Comandante, Maurizio Morelli, si è intrattenuto a lungo con gli anziani dell’accampamento, che hanno accettato con riluttanza l’idea di doversi allontanare: <>.

Verso le 11.30 e ancora vero le 14 la Polizia Locale ha effettuato altri due sopralluoghi, non solo per monitorare la situazione, ma anche per far capire alle persone dell’accampamento che i vigili avrebbero continuato a perlustrare l’area sino al definitivo allontanamento di tutte le roulotte. La stessa hanno fatto i Carabinieri della stazione di Parabiago. Ebbene, l’ultimatum è stato accolto: pochi minuti fa, infatti, la carovana si è messa in movimento, abbandonando l’area parabiaghese.

L’assessore  Luca Ferrario, intanto, lancia un appello alla cittadinanza, finalizzato a disincentivare i fenomeni di accattonaggio che negli ultimi tempi sembrano essersi intensificati (un messaggio di questo tipo è peraltro contenuto anche nell’editoriale che il sindaco Borghi ha fatto sull’ultimo numero de “Il Foglio”, in distribuzione dalla prossima settimana): <>.

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