Quanto fosse amato Bruce Laidlaw e quanto profondo sia il segno da lui lasciato, nella comunità cerrese, lo si è potuto appurare durante "Concerto per Bruce" svoltosi, sabato scorso, in occasione dell'apertura del festival "Traiettorie Sonore" arrivato alla sua 17esima edizione.

La serata in ricordo di Bruce, cittadino modello di Cerro Maggiore scomparso nel mese di luglio, è terminata con una standing ovation.

Originario della Gran Bretagna, famoso insegnante d'inglese e fondatore del festival jazz&blues "Soundtracks" insieme all'inseparabile amico Luciano Oggioni, Laidlaw ha sempre amato la musica, la chitarra e il paese di Cerro che l'ha subito accolto e del quale era membro attivo. Per questa motivazione l'auditorium di via Boccaccio ha registrato un tutto esaurito.

Tra il folto pubblico presente all'evento, organizzato dall'Assessorato alla Cultura, ha partecipato il sindaco di Cerro Maggiore Antonio Lazzati.

Sul palco hanno suonato in ricordo di Bruce i figli e amici: presentati dal vice sindaco e assessore alla Cultura Teresina Rossetti. Ad aprire la serata la stata la cantante giapponese Yoko Takada, poi i figli Francesca a George (nella foto accanto), gli "Yellow frogs", a seguire Matteo, Filippo, Alessandro con il figlio Federico e Viky Ferrara, in seguito  Renato Franchi con Ferrara,  i "colleghi" inglesi "The temporary blues" e la band del figlio Federico ossia gli "Lp#9".

Infine, tutti i musicisti sono saliti sul palco per intonare "Mr tamburine man" di Bob Dylan, la canzone preferita di Bruce. A dare la buonanotte è stata la canzone, scritta da Oggioni, in ricordo dell'amico.