CANEGRATE: SLOGAN, ANOMALIA DEMOCRATICA
Sempre vivace il dibattito nell'ambiente politico.Ad animare la discussione, ecco le considerazioni di Alessandro Ruggeri Consigliere Comunale Nuova Canegrate
A Canegrate, rimane vivace il dibattito nell'ambiente politico. Oggi, ad animare la discussione, inteviene Alessandro Ruggeri Consigliere Comunale Nuova Canegrate, con le seguenti considerazioni
Per ben due volte, leggendo articoli apparsi su Legnano News (negli scorsi mesi di maggio e agosto), riguardanti l’operato degli assessori ai Lavori Pubblici di Canegrate (quello uscente e il nuovo subentrante), appare il seguente slogan “ questa è la politica del fare e non delle chiacchiere”.
Nel primo caso si faceva riferimento alla “sistemazione della stazione ferroviaria “, nel secondo caso ad una serie di lavori pubblici realizzati in agosto quali: il collettore fognario di via Cairoli, la rimozione del Totem di piazza Matteotti, il rifacimento della pavimentazione stradale rotatoria di via IV novembre, lavori necessari ed urgenti, in lista da molto tempo.
Questa è solo una piccola parte di una lunga lista di opere, sulla quale l’attuale amministrazione comunale del nuovo Sindaco Roberto Colombo si dovrebbe impegnare; per esempio: mantenere efficienti le strutture di proprietà comunale (scuole, palestre, parchi , campi da gioco, strade, ecc) e in campo sociale e culturale intraprendere azioni per rivitalizzare il paese.
In considerazione degli innumerevoli tributi che ogni cittadino di Canegrate versa alla propria Amministrazione Comunale (IMU, addizionale comunale IRPEF, tassa rifiuti, ecc.), la realizzazione degli interventi presenti nella lista, dovrebbe essere un preciso “compito” di chi è stato votato ad amministrare.
Il “fare” per chi è un Assessore che cura i beni della collettività è semplicemente un “dovere”; “il vanto” è inopportuno e l’utilizzo di slogan quale “ la politica del fare….” , è fuori luogo ed ha sapore di “campagna elettorale”.
Altro argomento, non meno importante, sono i commenti espressi da una parte significativa di cittadini di Canegrate in merito alla scelta fatta dal Sindaco Roberto Colombo di nominare un Assessore, non incluso nella lista della coalizione votata dalla cittadinanza lo scorso maggio.
Mi riferisco alla figura dell’Assessore ai Lavori Pubblici , che fino all’estate scorsa sedeva nelle file dell’opposizione . Ognuno è libero di cambiare e scegliere nuove strade; in “politica” l’abbiamo visto fare, certe volte per convinzione, il più delle volte per convenienza.
Questa possibilità del Sindaco di nominare Assessori Esterni , a mio avviso e dai commenti raccolti, appare come un “anomalia democratica”, anche se le leggi attuali lo permettono.
E’ un “diritto” del cittadino conoscere a priori chi andrà a occupare un posto (in caso di vittoria) in Consiglio Comunale e/o in un Assessorato , in una funzione pubblica .
Il cittadino ha ragione di voler conoscere le convinzioni, le idee politiche, i programmi, le esperienze e il curricula di chi si candida per ricoprire cariche Comunali, in modo da poter fare su tali basi le proprie scelte; tutto questo è auspicabile in campagna elettorale.
L’Assessore in questione, a detta del Sindaco, è stato scelto per le sue “competenze”; a mio avviso, occorre tener conto anche di altri fattori (per esempio quelli sopra esposti) e ancor più delle “preferenze” espresse dall’elettorato.
Io e molti cittadini di Canegrate, crediamo che tale nomina , graverà sul Sindaco Roberto Colombo, per tutto il suo mandato elettorale; non solo, il non avere comunicato in campagna elettorale l’intenzione di non assegnare un assessorato a un componente della propria lista , ha sicuramente leso e tradito alcuni principi, quali la “trasparenza”e la “correttezza” , presenti nel “codice etico” del buon politico.
Alessandro Ruggeri – Consigliere Comunale Nuova Canegrate
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