Sono ancora nel Parco Castello di Legnano gli scoiattoli grigi, ma ancora per poco. Infatti, è ormai quasi approvato il piano che prevede la eliminazione dello Sciurus carolinensis, lo scoiattolo grigio, ritenuto una delle 10 specie più pericolose del mondo. 

I tanti fruitori del Parco, già in questi giorni, avevano segnalato la scomparsa di questi animaletti: in realtà, per ora, a tenerli lontano dai visitatori è solo il grande caldo.

Gli scoiattoli che hanno ispirato Walt Disney si sono guadagnati la fama di "cattivi", tanto che lo Standing Commitee della Convenzione di Berna, che ha lo scopo di assicurare la conservazione della flora e della fauna selvatiche e dei loro habitat naturali, dopo una serie di richieste avviate dal 1999 al 2008, ha aperto una procedura di infrazione contro l'Italia per non aver controllato lo sviluppo di questa specie.

"Il nostro scoiattolo rosso è in pericolo d'estinzione perchè, oltre a essere più piccolo di quello grigio – puntualizza Sandro Bertolino dell’Università di Torino, responsabile scientifico del progetto sulla conservazione dello scoiattolo rosso europeo e da noi interpellato sull'argomento -, è anche più timido quindi non scende a terra per procacciarsi cibo e non si avvicina all'uomo. Non tutti sanno che la dieta di quelli grigi consiste non solo di semi, frutta e insetti, ma anche di uova di volatili e di giovani uccellini. Dunque lo scoiattolo grigio non mette solo a rischio gli scoiattoli nostrani ma anche altre speci. Questa la motivazione per cui si procederà alla soppressione eutanasica dello scoiattolo americano".

La continua espansione dell'invasore grigio originario del Nord America sta causando la progressiva estinzione del piccolo scoiattolo rosso (Sciurus vulgaris) specie comune in europa, oltre che arrecare danni agli ecosistemi forestali, in quanto, scorteccia gli alberi, li indebolisce e li rende più vulnerabili a insetti e funghi.

Inoltre questo mammifero,  che sta muovendo compassione e suscitando numerose polemiche, prolifera ovunque ci siano boschi e foreste ed è portatore sano di un virus assolutamente letale per gli scoiattoli rossi.

"L'operazione si avvierà probabilmente l'anno prossimo – spiega Bertolino – : prima si procederà nelle aree boschive e in seguito verrà affrontato il problema a Legnano dove gli scoiattoli grigi si sono conquistati l'affetto di numerosi avventori del Parco Castello. In questo caso, oltre a cercare la collaborazione con il Comune, cercheremo di spiegare alla cittadinanza, attraverso alcuni incontri, le motivazioni di tale decisione che può sembrare brutale ma è necessaria per la salvaguardia del nostro ecositema. La soppressione degli scoiattoli grigi avverrà con tecniche che rientrano nel novero delle normative in materia: gli animali verranno addormentati con un cocktail di sonniferi in modo tale che non soffrano".

Per queste motivazioni nelle regioni più colpite, come il Piemonte e Lombardia,  è appena partito il progetto LIFE a sostegno d'iniziative di conservazione dell'ambiente e della natura e intende salvare lo scoiattolo rosso. http://www.rossoscoiattolo.eu/homepage

gea somazzi